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Tre temi dominanti nel terzo trimestre 2017

Gli esperti di Fidelity International hanno segnalato che questo è stato uno dei mercati rialzisti meno entusiasmanti che si ricordino. L’Europa è la regione più interessante

di Redazione Soldionline 11 lug 2017 ore 10:16

Negli ultimi anni il trend dei mercati azionari è stato prevalentemente rialzista. Tuttavia, gli esperti di Fidelity International hanno segnalato che questo è stato uno dei mercati rialzisti meno entusiasmanti che si ricordino, una situazione che dovrebbe propendere per una continuazione del trend. "La crescita degli utili sta sostenendo le quotazioni azionarie e si osservano pochi segni di esuberanza irrazionale", hanno puntualizzato gli esperti.
Sulla base di questo scenario Fidelity International ha delineato tre temi che potrebbero essere dominanti nel terzo trimetsre del 2017.

 

trimestre-2017I mercati rialzisti nascono dal pessimismo e muoiono di euforia. In base a questo criterio, l’attuale ciclo rialzista - già di per sé uno dei più lunghi della storia - è destinato a proseguire. Questo è stato uno dei mercati rialzisti meno entusiasmanti che si ricordino. Si tratta di una caratteristica che tuttavia aiuta a spiegarne l’eccezionale longevità. Certamente non si osserva in questo caso un atteggiamento teso a idolatrare l’azionario o permeato dal timore di restare esclusi, che invece era evidente nei precedenti picchi di mercato. I progressi del mercato sono inoltre sostenuti da una maggiore crescita degli utili. Per il terzo trimestre del 2017 riteniamo che saranno tre i temi dominanti.

1. Il mercato rialzista è intatto ma prima o poi volgerà al termine

Il ciclo rialzista è ancora in corso, nonostante siano ampiamente diffusi i timori relativi alle modalità e alle tempistiche rispetto a una sua futura conclusione. L’attuale ciclo è stato infatti particolarmente lungo: con i suoi 99 mesi trascorsi da marzo 2009, si aggiudica il secondo posto per durata dalla seconda guerra mondiale. La gestione di molte problematiche relative ai titoli azionari è stata efficace, permettendo ai mercati di registrare una marcata crescita, che nel breve termine non prevediamo si arresterà.

2. L’aumento degli utili va a sostegno dei mercati azionari

L’Europa è la regione più interessante L’aumento degli utili sta sostenendo i mercati azionari. L’Europa in particolare trae vantaggio da un effetto di accelerazione della crescita economica e degli utili, in particolare in seguito allo scemare dei timori inerenti la politica. Le revisioni degli utili europei sono in territorio stabilmente positivo e attualmente le stime superano quelle statunitensi anche nell’ambito della crescita dei ricavi.

3. Inflazione e Cina sono i fattori da monitorare

L’inflazione statunitense è stata insolitamente debole per tre mesi consecutivi, senza impedire alla Federal Reserve di aumentare i tassi durante la riunione di giugno. Una debolezza sostenuta farebbe sorgere dubbi sullo stato dell’economia americana, pertanto i dati relativi a crescita e inflazione negli Stati Uniti saranno anticipati e analizzati con attenzione. Nel frattempo la Cina sta tentando di porre un freno ad alcuni settori dell’economia, migliorando la trasparenza finanziaria. Si può, in particolare, osservare un inasprimento delle normative e delle condizioni finanziarie nel settore bancario, mentre la crescita creditizia ha subito un rallentamento. Confermiamo il nostro ottimismo verso i titoli internet cinesi, che stanno registrando una crescita notevole.

 

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