Tech USA: giovedì da doppia A

Commento giornaliero di recce-d.com

Tra due giorni, verranno comunicati i risultati dell’ultimo trimestre dei primi due colossi del settore Tech USA a riportare: Amazon e Google (in realtà ora il gruppo si chiama Alphabet).

Si tratta di un appuntamento di una particolare importanza, per due ragioni:

• Perché fino a qualche mese fa, il settore Tech, ed in particolare i titoli FAANG, ha dato l’impulso decisivo al rialzo delle Borse, partendo da quella di New York
• Perché al contrario nell’ultimo mese i titoli del settore Tech hanno fatto registrare la peggiore performance relativa (rispetto all’indice S&P 500) di tutto l’ultimo anno

Questo ultimo cambiamento di umore ha suscitato grande attenzione tra gli operatori e gli analisti, a cominciare da David Kostin di Goldman Sachs:

“Popularity has turned into concerns of overcrowding and outperformance has turned into concerns of overvaluation, ” Kostin wrote in a note earlier this week. “We believe these risks are overstated.”

Il settore Tech da sempre è valutato più della media del mercato: ma Kostin fa osservare che il premio (in termini di P/E) è stato in media al 30% negli ultimi trent’anni, ed oggi non arriva al 10%. Altri analisti non condividono questa visione delle cose, e suggeriscono però di vendere il settore, come Mike Wilson di Morgan Stanley.

Tech stocks are the latest casualty in a market rout spurred by fears over rising interest rates and a growth slowdown, according to Mike Wilson, chief U.S. equity strategist at Morgan Stanley. He cut tech’s rating in July, advising investors to avoid the stocks.

In Recce’d la posizione operative sul settore è aperta dal mese di giugno, e resta aperta anche per i prossimi mesi.

Oggi qui più che dare indicazioni sul settore vogliamo fare notare a chi ci legge che i due titoli che riporteranno dopodomani sono proprio i due che hanno sofferto di più (nel primo grafico qui sotto) e poi che nel suo insieme il settore ha registrato un deflusso netto di fondi nelle ultime settimane (come vedete sotto, nel secondo grafico).

Fonte: Financial Times

Fonte: Merrill Lynch

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 23 ottobre 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

• Il dollaro deve risolvere ancora la questione del livello di 1,1500 contro euro
• Per l’Italia è arrivata la decisione di Moody’s ed ora si attende venerdì quella di S&P
• Per lo S&P 500, dopo una settimana laterale, un lunedì contrastato
• SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della stagione USA delle trimestral
• SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la Legge Finanziaria … non in Italia, ma nel Regno Unito

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