Tassi e banche: quali relazioni?

Commento giornaliero di www.recce-d.com

Il movimento di mercato di martedì, con la Borsa di New York in calo per più dello 1%, è risultato notevole per più di una ragione. Non solo per il fatto che un ribasso dello 1% mancava da 109 sedute (come ha messo in evidenza anche SoldiOnline.it) ma pure per il ruolo giocato, all’interno di questo ribasso, dai titoli bancari. Per qualche mese, siamo stati storditi ed un po’ annoiati dalla lettura di articoli e “studi” che a ripetizione annunciavano una nuova “stagione dell’oro” per i titoli bancari, sulla base delle aspettative di rialzo dei tassi ufficiali di interesse negli Stati Uniti, un rialzo annunciato anche per i titoli bancari in Europa, ed in Italia in particolare. Va aggiunto per completezza che in Italia “vendere” i titoli bancari al pubblico è anche un … affare di Stato, essendo necessario tenere sempre gli investitori finali al caldo, con le illusioni di guadagno a sostenere i futuri inevitabili e enormi aumenti di capitale che dovranno essere annunciati (nella migliore delle ipotesi: la peggiore è la statalizzazione dell’intero settore). Ma torniamo dall’Italia ad un tema più generale: nel 2017 non siamo arrivati agli eccessi del 2015, che erano ai limiti della decenza, ma ci siamo andati vicini, nella esaltazione dei titoli bancari. Ora il mercato esprime però qualche dubbio, come vedete chiaramente nel primo grafico qui sotto, nella parte che abbiamo messo nel cerchio di colore arancione. Il fatto ha una importanza che va ben al di là del settore specifico, visto che a tutto oggi il posizionamento degli investitori si concentra proprio sul settore delle banche (oltre che sul dollaro USA LONG) come potete vedere nel secondo grafico sotto. Questa è la ragione per la quale i movimenti dei titoli bancari potrebbero dare, nelle prossime sedute, la direzione all’intero mercato azionario.

CONCLUSIONE   Recce’d oggi vi segnala che il legame tra il rialzo dei tassi ufficiali di interesse e la direzione dei titoli delle banche è appena stata messa in discussione dai mercati.

Fonte: ProTrader

Fonte: Merrill Lynch

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 23 marzo 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

1.     Dopo il calo di martedì a Wall Street (-1% dopo 109 sedute!) ora le Borse sono in fase di attesa
2.     Il dollaro contro euro stamattina sotto 1,0800, ma dollaro e yen restano vicino a  111, una soglia delicatissima
3.     Molto importanti oggi i dati per le vendite al dettaglio del Regno Unito
4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana il mercato ci suggerisce di guardare alle valute: si potrà generare performance, nel 2017, come noi abbiamo fatto nel 2016?
5.     SEZIONE L'ANALISI    ci concentriamo, questa settimana, sull’Italia ed i suoi mercati finanziari

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