Sta cambiando l’ARIA
Le banche di investimento vanno in cerca di dati più concreti. Un esempio è l’indice che la Banca Morgan Stanley chiama ARIA e che misura i dati relativi all’attività economica
di Valter Buffo 16 mag 2017 ore 09:00Commento giornaliero di www.recce-d.com
Le grandi banche internazionali di investimento, allo scopo di offrire ai loro Clienti ricerca “primaria”, ovvero basata su dati raccolti dalle banche stesse, hanno deciso da molti anni di spendere soldi in sondaggi: tra questi, sono numerosi quelli che offrono al pubblico, semplicemente, una fotografia degli stati d’animo, stati d’animo che poi a loro volta sono influenzati da quello che le stesse banche di investimento dicono agli intervistati. Il classico esempio sono gli indici PMI in Europa, che riflettono sempre quello che era già scritto sui quotidiani una settimana prima. Ma non tutti i sondaggi sono puri e semplici sondaggi di opinione (ottimisti contro pessimisti): in qualche caso le banche di investimento vanno in cerca di dati più concreti. Un esempio è l’indice che la Banca Morgan Stanley chiama ARIA e che misura i dati relativi all’attività economica, come investimenti, spesa per consumi, spesa per abitazioni, eccetera. Nei due grafici sotto, vedete prima l’indice nel suo insieme, e poi le quattro principali componenti. A noi questo grafico serve per mettere in luce ancora una volta il rischio che si possa creare nel 2017 una situazione con inflazione che sale e crescita delle economie che scende: in questo senso, i dati di ieri mattina dalla Cina, e poi il dato per lo Empire State prodotto dalla federa Reserve ieri nel pomeriggio suonano come due conferme. Stiamo parlando del rischio di stagflazione, al quale SoldiOnline.it ha già dedicato due precedenti interventi (Deflazione? Inflazione? Stagflazione? e poi anche Scenario reflazione oppure stagflazione? ). Recce’d vi anticipa che da qui a breve sarà questo, e non Trump, il tema dominante.
CONCLUSIONE Recce’d segnala che a breve sui mercati tornerà a dominate il rema della crescita economica. Che non c’è
Fonte: MS
Fonte: MS
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 16 maggio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:
- La settimana si apre con il dollaro debole, verso 1,1000 contro euro
- La settimana si apre con il petrolio forte, verso i 50$
- La settimana si apre con l’indice Empire State negativo, per la prima volta dall’Elezione Presidenziale
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci dedichiamo ai Mercati Emergenti ed alle materie prime
- SEZIONE L'ANALISI questa settimana per il nostro approfondimento il tema è la Cina, che per noi oggi è il fulcro dell’intero quadro finanziario internazionale