Situazione difficile per gli asset rischiosi
di Redazione Soldionline 14 ott 2022 ore 13:21 Le news sul tuo SmartphoneSalvatore Bruno - responsabile investimenti di Generali Investments Partners - ha segnalato che la diffusione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti (CPI) e la pubblicazione dei verbali della FED sono stati gli eventi principali della settimana. "In entrambi i casi l'esito è stato il meno favorevole per gli asset rischiosi: le pressioni inflazionistiche restano ostinatamente elevate ed è stato confermato il forte impegno della Fed a contrastare le pressioni inflazionistiche", ha osservato l'esperto. Tuttavia, i mercati sono rimbalzati dopo il rilascio del dato sull'inflazione. "Probabilmente a causa di fattori di natura tecnica, di attività di ricopertura di posizioni corte e dell’ipotesi, da parte di alcuni, che il mercato sia molto vicino al suo minimo", ha ipotizzato Salvatore Bruno.
Secondo l'esperto il quadro resta comunque estremamente difficile per gli asset rischiosi; le valutazioni sui listini azionari hanno subito dure correzioni, ma le aspettative di utili no, il che non è coerente con uno scenario di rallentamento o di recessione. "La prossima reporting season sarà fondamentale da monitorare e diverse società hanno già messo in guardia circa il raggiungimento degli obiettivi di profitto", ha concluso Salvatore Bruno.
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