NAVIGA IL SITO

Ricordate la dollar parity?

Alla prossima riunione della BoE (giovedì 14 luglio), dalla quale nel breve termine dipendono sia il cambio della sterlina GBP sia la Borsa di Londra

di Redazione Soldionline 13 lug 2016 ore 08:59

Commento giornaliero di www.recce-d.com

Ieri 12 luglio 2016, a 20 giorni di calendario dal Referendum, ha parlato un membro molto autorevole della Federal Reserve in modo molto chiaro:

“Now that the markets have had some chance to digest the move, I think the ultimate impact on the U.S. economy will be close to zero,” Bullard told reporters Tuesday following a speech in St. Louis.

Anche chi mastica solo poco inglese sa che “close to zero” si traduce con “vicino allo zero”. Sul piano operativo, è utile notare con quale rapidità le cose si modificano, nell’opinione dei commentatori, ed il nostro suggerimento a tutti i nostri lettori è quello di tenere bene a mente, ed in evidenza, le previsioni che si leggevano solo pochi giorni fa sulla sterlina GBP: in quanti scrivevano allora che “nel 2016 vedremo la sterlina arriverà alla parità col dollaro USA”? Noi vi suggeriamo di  ricordare bene nomi e cognomi, perché vi sarà molto utile in futuro, per scegliere. E se  vi serve un esempio. Qui sotto riportiamo un recente messaggio Twitter. Intanto, ieri abbiamo rivisto 1,3300 di cambio sterlina/dollaro USA, e domani ci aspetta una riunione della Bank of England, che secondo le aspettative dei mercati dovrebbe annunciare un taglio di 0,25% al tasso ufficiale di interesse (oggi allo 0,50%) come vedete nel grafico sotto: notate bene che sarebbe il primo taglio dei tassi in sette anni, e qui vedete subito che c’è una differenza enorme tra la situazione di partenza nel Regno Unito e quella dell’Eurozona.

Financial markets have already priced in a 75 per cent chance of interest rates being cut from 0.5 per cent to 0.25 per cent this week — the first rate cut in more than seven years. Rates are not expected to return to their current level for five years. “We think the [Monetary Policy] Committee will recognise the dangers of disappointing market expectations and cut the Bank rate by 0.25 per cent,” said Jonathan Loynes of Capital Economics.

Sarà bene ricordare che le previsioni sui tassi ufficiali di interesse sono dipendenti dalle previsioni che riguardano da un lato la crescita economica e dall’altro l’inflazione, e questi saranno anche i punti di riferimento per la BoE di Carney, come leggete nell’ultimo grafico sotto. A questo proposito, Recce’d vi ricorda che dati solidi, concreti e sensati, sulla base dei quali fare valutazioni in merito all’impatto di Brexit saranno disponibili solo a settembre, con alcuni sondaggi (meno affidabili) che saranno pubblicati in agosto. Vi sarà molto utile tenere a mente anche che nello stesso Regno Unito ci sono pareri molto differenti, e in contrasto pubblico, su ciò che la Bank of England dovrebbe fare domani:

The governor has earned praise for a swift and decisive response to the Brexit vote. Danny Blanchflower, a former member of the MPC, said he was “impressed” by Mr Carney’s performance. But others have suggested it would be unwise to react too soon. Andrew Sentance, another former member of the MPC, said “we should keep monetary policy settings on hold until we have data on how the referendum result has affected the UK economy”. Without a clear idea of how the vote has affected the economy, there is a risk that the BoE’s limited firepower is used up before it is known what is required. Even worse, responding too rapidly could be counterproductive if it led businesses and consumers to conclude the situation is worse than it is.

CONCLUSIONE    Recce’d oggi vi ha chiarito quali saranno i temi principali, alla prossima riunione della BoE (giovedì 14 luglio), dalla quale nel breve termine dipendono sia il cambio della sterlina GBP sia la Borsa di Londra

katie-martin-twitter

expected-bank-of-england

boe-mpc

GLI ALTRI TEMI che avranno oggi un visibile impatto sui mercati li trattiamo nel nostro The Morning Brief (disponibile dalle ore 7,00 per i Clienti e attraverso la nostra app). Ecco una sintesi per punti:

1.     Quelli (e sono tanti) che: “adesso che cosa facciamo?      Tanti commentatori e gestori ci hanno fornito a piene mani consigli di “cautela” e “prudenza” negli ultimi 15 giorni: adesso sono in imbarazzo, con lo S&P 500 ai nuovi massimi di ogni tempo, ed il DAX (che sta in Europa: notate!) a 10 mila punti. Non ci interessa avere ragione, e ci importa relativamente poco anche dei loro Clienti: di questa situazione di “contropiede” ci interessa solo che crea nuove opportunità per i nostri Clienti e i nostri portafogli modello.
2.     Yen a 105 ieri   Di notevole, in questa nuova fase di indebolimento dello yen, c’è un fatto: lo yen scende NON perché si aspetta una ulteriore discesa dei tassi. I mercati si aspettano uno “stimolo”: ma non un taglio dei tassi.
3.     Utili trimestrali negli USA  Ieri abbiamo esaminato il settore Financials, ovvero le banche: e pubblicato inoltre su Soldi On Line un’analisi sui risultati attesi per le tre grandi banche USA tra giovedì e venerdì prossimi. Oggi torniamo sul tema della “earnings recession”, che proprio ieri è stato affrontato dal Wall Street Journal
4.     Bank of England domani  Tutti sicuri che Carney taglierà i tassi ufficiali (che stanno a +0,50%): noi commentiamo che è possibile, non sicuro, e che comunque avrebbe importanza pari a zero. Molto più importante ciò che dirà il nuovo Capo del Governo, May
5.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    Dedicheremo tutta la settimana, sul piano operativo, alla stagione degli utili che inizia oggi negli Stati Uniti
6.     SEZIONE L'ANALISI      La sezione di Analisi questa settimana sarà dedicata alle prospettive della Cina nel luglio ed agosto 2016.

recced-logo

 

Tutte le ultime su: recced , dollaro , bce
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.