Qualche opportunità in Europa (al di là del rallentamento)
Secondo Franz Weis, gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest, ci sarebbero ancora interessanti opportunità di acquisto, soprattutto dopo la diffusione delle semestrali
di Redazione Soldionline 22 ago 2018 ore 11:53Il trend dei mercati azionari europei nella prima metà del 2018 è stato caratterizzato da elevata incertezza e da un forte incremento della volatilità rispetto all’esercizio precedente. Uno scenario che ha complicato le scelte di investimento di molti risparmiatori.
Tuttavia, secondo Franz Weis, gestore del fondo Comgest Growth Europe di Comgest, ci sarebbero ancora interessanti opportunità di acquisto, soprattutto dopo la diffusione delle semestrali.
Nell’analisi seguente il gestore ne ha segnalate alcune.
L’economia dell’Eurozona ha registrato un rallentamento della crescita annuale attestandosi a +2,1% nel secondo trimestre, secondo i primi dati.
La forza dell’Euro, unita a una riduzione della domanda di esportazioni, ha giocato un ruolo, oltre alle continue tensioni commerciali tra USA, Europa e Cina che hanno creato incertezza, ostacolato gli affari e intaccato la fiducia dei consumatori. Il sentiment dell’economia dell’Eurozona ha continuato a calare nel corso di luglio, portando avanti il trend negativo iniziato lo scorso dicembre. Nonostante una ripresa dell’inflazione incentivata dai più alti prezzi dell’energia, la Banca centrale europea continuerà probabilmente a seguire la sua politica monetaria di espansione e mantenere i tassi di interesse bassi, diversamente dagli Stati Uniti.
Siamo nel pieno della stagione delle trimestrali: la maggioranza delle società ha già diffuso i risultati: sembrano essere confermate le aspettative del +10% di crescita degli utili per il 2018.
I primi risultati diffusi da Wirecard mostrano un aumento del 40% delle vendite e dei profitti nella prima metà dell’anno. Nel settore sanitario è stata positiva Lonza, con un 8,2% di crescita delle vendite e un incremento del 12,4% sul risultato operativo. La forza della sua divisione Pharma & Biotech, oltre all’unità Consumer Health, le ha permesso di aumentare la guidance per l’intero anno.
Nel settore ottico Essilor si è mantenuta in linea con le aspettative. Inoltre, il regolatore cinese per l’anti-trust ha espresso il suo consenso condizionato alla proposta di fusione tra Essilor e Luxottica, ultima condizione necessaria alla chiusura dell’accordo.
Tra i titoli che hanno registrato performance più deboli, Ryanair ha raggiunto l’atteso +7% di crescita di traffico e un alto load factor nell’ultimo trimestre, ma i prezzi sono stati più deboli del previsto attestandosi a - 4%.
Sorprese in negativo anche i costi legati alla cancellazione dei voli e le più alte perdite per il lancio dell'attività austriaca Laudamotion. Assa Abloy, la società leader mondiale per sistemi di serratura, è stata penalizzata dalle continue debolezze in Cina, comportando un significativo indebolimento delle sue attività nel Paese.