Punto di svolta? Tra volatilità, crescita e politica
Diventa sempre più difficile spiegare, e comprendere, quali siano i rapporti causa effetto: per esempio gli alti e bassi di borsa riflettono quelli dell’economia oppure li generano?
di Valter Buffo 15 ott 2018 ore 09:08Commento giornaliero di recce-d.com
Da quando, nei primi anni del nuovo Millennio, si è deciso di fare dei mercati finanziari un “canale di trasmissione” della politica (e della politica monetaria internazionale) è diventato molto più difficile spiegare, e comprendere, quali sono i rapporti causa effetto. Il problema diventa tanto più grave ed evidente in momento come questo, quando le impennate della volatilità dei mercati (nel primo grafico in basso) aumentano l’incertezza: gli operatori, i commentatori, gli analisti si interrogano, senza riuscire ad arrivare ad una conclusione definitiva, su “cosa è causa e cosa è effetto”, e specificamente sui rapporti di correlazione (nel secondo grafico di questa pagina).
L’esempio lampante riguarda gli alti e bassi dei mercati di Borsa: riflettono gli alti ed i bassi dell’economia, oppure li generano? Il rialzo della Borsa USA è un riflesso di fondamentali positivi, oppure attraverso i rialzi dei prezzi degli asset finanziari si è spinta verso l’alto anche la crescita economica? Il tema è, come dicevamo, di particolare importanza se guardiamo al futuro: un eventuale correzione delle Borse sarebbe un segnale che anticipa un calo della crescita? O in alternativa: c’è il rischio che cali dei prezzi di Borsa provochino un calo della crescita economica? Non è un problema teorico: ad esempio, proprio in questo momento tutti gli operatori guardano alle prossime dichiarazioni dai vertici della Federal Reserve per capire se i recenti cali di Borsa potrebbero influenzare le future decisioni sui tassi di interesse ufficiali.
Bond traders will look to key Federal Reserve speakers this week for any signs that officials are wavering from their plans to keep hiking rates gradually after U.S. stocks suffered their worst weekly sell-off since March. In the first quarter, the Fed looked past a tumble in the S&P 500 Index to tighten in March. Still, money-market traders have some doubts this time around, at one point last week dialing back confidence in the prospect of three rate increases next year. For investors seeking fresh insight into the central bank’s thinking, Randal Quarles, the Fed’s vice chairman of supervision, may garner the most attention when he speaks on the economic outlook Thursday. “It’s very important for the market to get an updated read from the Fed in terms of their interpretation of the recent equity-market volatility,” said Alex Li, head of U.S. rates strategy at Credit Agricole SA. “And a lot of the movement in yields will depend on how the equity market performs.”
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 15 ottobre 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Un lunedì di grande importanza per i dati macro, che culminerà coi dati per le vendite al dettaglio USA oggi pomeriggio
- Dalla riunione del FMI nel weekend numerosi i segnali di preoccupazione e molti i dubbi
- Il dollaro USA riapre la settimana sopra quota 1,1500 contro euro: un problema che rimane per ora non risolto
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo come la settimana scorsa della volatilità dei mercati e di come trarne un vantaggio per il proprio portafoglio
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la stagione delle trimestrali alla luce delle aspettative per la crescita economica nella parte finale del 2018 e nel 2019