Prospettive sull'inflazione in Europa nel 2023
di Redazione Lapenna del Web 16 gen 2023 ore 10:30 Le news sul tuo SmartphoneJeffrey Cleveland - Chief Economist di Payden & Rygel - ha segnalato che, per quanto riguarda l'Europa, si è soventemente ripetuto, nel corso del 2022, che l’inflazione dipenda principalmente dall’offerta, e che sia guidata dai costi alimentari ed energetici. Secondo l'esperto, questo è un fattore che ha portato a pensare che l’inflazione possa rientrare verso livelli normali più velocemente rispetto agli USA. "Noi, tuttavia, non pensiamo che tale decelerazione possa avvenire così in fretta", ha precisato Jeffrey Cleveland.
"Ci piace utilizzare misure alternative all’inflazione core, perché escludono i valori anomali per misurare meglio la tendenza dell'inflazione sottostante" segnala l'esperto, secondo cui il quadro appare preoccupante anche - o soprattutto – in Europa, vessata dai costi di cibo ed energia. "Le pressioni inflazionistiche si sono in realtà diffuse in modo ben più ampio", ha aggiunto Jeffrey Cleveland.
"Gli scettici dell'inflazione, poi, citano la bassa crescita salariale come un motivo per rimanere ottimisti sul rientro dell’inflazione." continua Cleveland, marcando come in realtà, anche la crescita dei salari in Europa è stata accentuata, superando i livelli pre-Covid.
Secondo Jeffrey Cleveland solo un rallentamento marcato dell’inflazione trimmed mean (ovvero, che esclude i beni che hanno mostrato le oscillazioni di prezzo più violente) e l’affievolirsi della crescita salariale ridurrebbero la preoccupazione per la situazione europea.
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