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L’ultimo urrà per Draghi

Cresce l'attesa per la riunione della BCE di domani. Ecco cosa potrebbe dire Mario Draghi. Ma è vero che Francoforte si è cacciata, da sola, in una strada che non ha uscita?

di Valter Buffo 12 dic 2018 ore 08:32

Commento giornaliero di recce-d.com

 

banca-centrale-europeaIn un momento molto complicato per tutti i mercati delle obbligazioni, noi lo scorso venerdì abbiamo proposto ai lettori di dare uno sguardo a ciò che succede in Europa, anche con l’aiuto di due utili grafici. Il primo grafico ci ricordava che i rendimenti dei titoli a 10 anni emessi dallo Stato tedesco (i famosi Bund) sono scesi ai minimi da diciotto mesi; mentre nel secondo grafico avete visto che la curva dei rendimenti tedesca rimane in territorio negativo fino alle scadenze a 8 anni.

Rivedere quei grafici (Le curve dei rendimenti in Europa) potrebbe essere utile, per capire al meglio quali difficoltà Draghi dovrà affrontare domani, in quella che sarà la sua ultima riunione davvero importante: dal gennaio 2019, Draghi sarà già in un regime di pre-uscita, ovvero come direbbero gli americani un'anatra zoppa.

Per i lettori di SoldiOnline.it oggi proveremo a mettere in evidenza i punti principali della riunione di domani:

  1. Nuove previsioni per la crescita economica: gli aggiornamenti attesi per domani dovrebbero vedere una riduzione delle stime per la crescita: ad oggi, la BCE sta a 1,8% di crescita del PIL nel 2019 e 1,7% per l’anno successivo, mentre il consenso di mercato è più basso (1,6% ed 1,5%)
  2. Nuove previsioni per l’inflazione: qui il discorso è più complicato, le previsioni della BCE stanno allo 1,7% per il 2019 ed il 2020, ma ci sono spinte contrapposte come i salari (che salgono) e i prezzi dell’energia (che scendono)
  3. Bilanciamento dei rischi: il mercato farà massima attenzione alle parole di draghi sui rischi per il prossimo futuro. Molti prevedono che Draghi adotti un tono più prudente, e che questo possa modificare le previsioni degli operatori sul futuro del QE
  4. Reinvestimento delle obbligazioni in scadenza: è deciso che i fondi che derivano dai titoli che vanno in scadenza (che sono nell’attivo della BCE) daranno reinvestiti, ma non è stato deciso per quanto tempo
  5. Tassi di interesse: a Draghi verrà chiesto di precisare una data per il primo aumento dei tassi ufficiali di interesse

 

I temi ufficiali saranno questi. Poi noi di Recce’d ci attendiamo da Draghi qualche parola anche sullo stato del sistema bancario in Europa e sulle operazioni di finanziamento di lungo termine TLTRO.

Da tutto questo, ci aspettiamo di capire se è vero ciò che dice il titolo qui sotto di Bloomberg: è vero che la BCE di Draghi si è cacciata, da sola, in una strada che non ha uscita?

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Fonte: Bloomberg


Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 12 dicembre 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

  • I dati macro dagli USA oggi diranno qualche cosa di importante sul tema inflazione
  • Domani ascolteremo la BCE. La prossima settimana poi la Federal Reserve
  • Voci e rumori sulle tariffe tra USA e Cina muovono ogni ora gli indici di Borsa
  • SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo del settore banche che ai nostri portafogli ha dato un forte contributo nel 2018
  • SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la dinamica delle materie prime: nel 2018 e nel 2019

 

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