Dove andrà l’euro nel 2019?
Il 2019 potrebbe essere un anno di svolta per l’intera unione, sul piano politico e sul piano economico. Lecito quindi chiedersi che cosa potrebbe succedere all’euro rispetto al dollaro
di Valter Buffo 7 nov 2018 ore 09:37Commento giornaliero di recce-d.com
La Germania fa sempre paura, specie quando si sta parlando di moneta: ed è questo il fatto che spiega la tenuta dell’euro contro dollaro, anche a fronte di dati economici come quello che noi oggi vi proponiamo di rivedere, nel primo dei due grafici in basso.
L’industria della finanza, e le banche di investimento in particolare, per ora mantengono obbiettivi di cambio elevati per il cambio dollaro /euro: come vedete sotto, nel secondo dei due grafici, c’è chi si spinge a indicare un target di 1,35 dollari per comperare un euro (superiore, quindi, al cambio massimo dell’euro visto nel 2017, che era di 1,25 dollari).
Le nostre valutazioni, basate sull’analisi ed anche su esercizi di simulazione, ci indicano obbiettivi molti diversi, ed oggi in modo sintetico proveremo a spiegare le ragioni della nostra visione. L’eurozona è attesa nel 2019 da un appuntamento politico che potrebbe generare un profondo cambiamento: le Elezioni Europee potrebbero infatti vedere modificati gli equilibri politici che, fin dai primi anni hanno governato il processo di unificazione europea, con l’irruzione sulla scena delle forze cosiddette “populiste”; e da qui potrebbe derivare una revisione delle prospettive per il breve ed il medio termine della stessa Unione.
Aggiungete che, nel 2019, l’Eurozona dovrà probabilmente affrontare anche un rallentamento della crescita economica, e probabilmente anche la fine della fase di politica monetaria che si chiama quantitative easing, ed infine la nomina del nuovo Presidente della BCE.
In breve, il 2019 potrebbe essere un anno di svolta per l’intera unione, sul piano politico e sul piano economico. Lecito quindi chiedersi che cosa potrebbe succedere all’euro, che a nostro giudizio per tutte queste ragioni è avviato verso una fase di debolezza.
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
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