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Cosa aspettarsi dalle banche centrali nel 2024

Nel corso del 2024 dovremmo assistere a una forte riduzione dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali.

di Redazione Lapenna del Web 18 dic 2023 ore 10:56

tassi_11Steven Bell - Chief Economist EMEA di Columbia Threadneedle Investments - prevede che nel corso del 2024 dovremmo assistere a una forte riduzione dei tassi d'interesse da parte delle banche centrali. Secondo l'esperto, l'adozione di una politica monetaria aggressiva da parte delle banche centrali è stata dettata dall'incapacità di comprendere l'entità e la persistenza delle pressioni inflazionistiche dopo le chiusure forzate del Covid-19. "Infatti, se durante la pandemia i tassi di interesse erano a zero o quasi, i primi due punti percentuali di inasprimento sono serviti soltanto a togliere il piede dall'acceleratore. Tuttavia, l'inflazione è aumentata più rapidamente del previsto" ha spiegato Steven Bell.

Nonostante ciò, l'esperto sottolinea le capacità delle banche centrali di riuscire a tenere sotto controllo l'inflazione evitando un recessione, con una crescita in Europa più debole rispetto a quella statuinitense, ma con un tasso di disoccupazione basso. "Sebbene abbiano dichiarato di voler mantenere i tassi elevati per un periodo prolungato, restando pronte a rialzarli se necessario, i mercati prevedono un taglio dei tassi complessivo di oltre un punto percentuale entro la fine del 2024. In considerazione di ciò, le speculazioni riguardano chi taglierà per primo e quando" scrive Steven Bell.

Pertanto, l'esperto ritiene che i tagli dei tassi inizieranno nella primavera del 2024 e saranno più consistenti di quelli che, attualmente, sta prevedendo e scontando il mercato. Tuttavia, Steven Bell ha sottolieanto come le banche centrali vogliano essere certe che l'inflazione si stia effettivamente avvicinando al target del 2%, prima di prendere in considerazione eventuali tagli.

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