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Portafogli a prova di crisi: come navigare al meglio i mercati

Una volta messi in sicurezza se stessi rispetto alla pandemia, si può tornare a ragionare, anche in merito alla propria situazione economica e ai propri investimenti

di Redazione Soldionline 9 giu 2020 ore 09:34

portafogli-strategici-2020Primum vivere, deinde philosophari dicevano i latini. Una volta messi in sicurezza se stessi rispetto alla pandemia, si può tornare a ragionare, anche in merito alla propria situazione economica e ai propri investimenti. E se la logica dell’emergenza è chiaramente proiettata sull’immediato, per mettere a rendimento i propri risparmi è opportuno invece focalizzarsi su un orizzonte temporale più lungo, tale cioè da consentire di uscire dalle sofferenze che Covid-19 ha portato anche sui mercati e avviare un percorso di ripresa, di profittabilità.

Senza trascurare che darsi obiettivi finanziari di più breve periodo potrebbe comportare subitanei ripensamenti, perché nella migliore delle ipotesi siamo ancora alle prese con la coda della pandemia, è bene tenere presente che:

  •  il toro non è morto, i mercati cioè sono ancora vivi e funzionanti e ricominceranno a crescere prima ancora dell’economia reale. Le misure adottare in sede europea e non solo, l’ingente mole di liquidità che sta per affluire verso imprese, consumatori e opere pubbliche sarà l’innesco di una ripresa che si può dare pressoché per certa, confortati anche dall’analisi storica dalla quale risulta che a ogni recessione ha sempre fatto seguito una fase di espansione, più lunga della precedente contrazione. Impossibile ovviamente fissare una data certa per l’avvio della ripresa, occorre prestare attenzione al fatto che nel tempo i mercati hanno acquisito maggior reattività e dunque le inversioni del ciclo avvengono più rapidamente. L’atteggiamento dell’investitore deve dunque essere stay tuned, anche perché l’aspettativa di una ripartenza dopo lo stop dovuto alla pandemia basterà di per sé a spingere i mercati. Quando si vedrà girare l’economia reale sarà già quasi tardi per sfruttare tutte le potenzialità del trend ascendente, perché la vivacità dell’economia reale rifletterà una vivacità a monte del settore finanziario. 

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  • diversificare il proprio portafoglio resterà premiante, perché la pandemia appare destinata a cambiare i nostri comportamenti in una misura che non si può ancora completamente valutare. Covid-19 ha determinato un’accelerazione verso ciò che è green e digitale, come attestano pure alcune scelte di erogazione di liquidità da parte dell’Unione europea, e questo dato non può essere ignorato in sede di asset allocation; d’altro canto sarebbe però imprudente pensare che i nostri figli tornino a scuola a breve a bordo di un’auto elettrica che si guida da sola. La diversificazione resta dunque criterio indispensabile per una gestione assennata dei propri risparmi e deve accompagnarsi con una strategia, una visione di lungo periodo.

    Per non perdere le opportunità della ripresa non bisogna ignorare i rischi che potrebbero derivare dalla volatilità nel breve periodo, perché un investimento di successo si costruisce sulla gestione del rischio nel breve. Una strategia ben bilanciata, che includa diverse asset class e diverse geografie, è uno dei metodi più efficaci per ridurre le probabilità di perdita nel breve termine, tenendo ovviamente presente anche la maggior o minor propensione al rischio dell’investitore.

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  • investire è l’unica soluzione che consente di mettere a frutto i propri risparmi e non lasciare che il loro valore reale venga eroso e si svaluti. I tassi oggi a zero comportano che i rendimenti della liquidità, degli investimenti liquidi, dei conti deposito e dei conti correnti resteranno minimi per anni. Di conseguenza, l’investimento azionario è probabilmente l’unica asset class che può offrire rendimenti attesi positivi nel lungo termine.
Per aiutare gli investitori che volessero pianificare un investimento di lungo termine Moneyfarm ha messo a disposizione i propri consulenti per pianificare la migliore strategia di ingresso sul mercato, anche graduale. Inoltre per chi volesse investire entro il 30 giugno 2020, c’è la possibilità di non pagare l’imposta di bollo su tutti gli investimenti effettuati durante il 2020.
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