NAVIGA IL SITO

Con il suo “Piano Pensione”, Moneyfarm debutta nel settore della previdenza complementare

Non è l’aspetto a cui si presta attenzione, ma anche la pensione è una forma di investimento, poiché i versamenti comportano la rinuncia a impiegare i propri risparmi per consumi attuali mettendoli invece a frutto per il futuro.

di Redazione Soldionline 8 lug 2020 ore 15:08

previdenza-complementareNon è l’aspetto a cui si presta attenzione, ma anche la pensione è una forma di investimento, poiché i versamenti comportano la rinuncia a impiegare i propri risparmi per consumi attuali mettendoli invece a frutto per il futuro. In quest’ottica, Piano Pensione Moneyfarm, la soluzione attraverso la quale Moneyfarm fa il suo ingresso nel settore della previdenza complementare, appare un naturale sviluppo dell’attività di gestione del risparmio tramite approccio digitale in cui consiste la mission della stessa Moneyfarm.

Piano Pensione Moneyfarm è un Piano Individuale Pensionistico (PIP) articolato in 6 diverse linee di investimento, a seconda del rischio e del rendimento che si vuole assumere, e basato su fondi strutturati allo stesso modo delle ordinarie gestioni patrimoniali di Moneyfarm: sottostante in ETF, diversificazione, semplicità, trasparenza ed efficienza di costo sono le sue caratteristiche peculiari.

Le 6 linee di investimento di questo PIP sono collegate a fondi istituiti da Allianz Global Life e gestiti direttamente dal team di Gestione Moneyfarm. Nel dettaglio, coadiuvati da un consulente Moneyfarm, le linee tra le quali si può scegliere sono:

  • Linea Prudente, 
  • Linea Moderata, 
  • Linea Bilanciata, 
  • Linea Orizzonte, 
  • Linea Futuro, 
  • Linea Azionaria


Qualunque sia la linea di investimento prescelta, il Piano Pensione Moneyfarm prevede una commissione di gestione annua pari a 1,25% del capitale investito ed un costo amministrativo annuo di 10 euro. I costi di commissione sono tra i più convenienti sul mercato (la media in Italia è pari al 2,21% del capitale investito) e anche l’indicatore sintetico di costo (ISC*) è tra i più vantaggiosi: sui 10 anni è pari all’1,42% annuo, molto al di sotto rispetto agli altri PIP disponibili in Italia e in linea con i costi dei fondi pensione aperti. Diversamente dai fondi aperti, però, il PIP di Moneyfarm include la consulenza della società al risparmiatore, a partire appunto dall’individuazione del profilo di rischio e dunque della linea di investimento più idonea. La sottoscrizione del Piano può avvenire interamente online e il Piano stesso non ha costi di caricamento, trasferimento, cambio linea, adesione, riscatto e anticipazione.

* ISC: l’indicatore sintetico di costo è calcolato secondo una metodologia standard regolata da COVIP (http://www.covip.it/wp-content/uploads/INDICATORE-DEI-COSTI.pdf) per tutte le forme di previdenza complementare. Viene stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo al 4%; consente di avere una visione di quanto i costi complessivi incidono ogni anno sul proprio Piano Pensione.

Onerosità del Piano Pensione Moneyfarm rispetto alle altre forme pensionistiche

onerosita-del-piano-pensione-moneyfarm

L’ISC di ciascuna linea di Piano Pensione Moneyfarm è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare. Il costo di Piano Pensione Moneyfarm è evidenziato con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento. Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni. Costo di Piano Pensione Moneyfarm rispetto alle altre forme pensionistiche (periodo di permanenza 10 anni). Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (www.covip.it).

Il Piano Individuale Pensionistico di Moneyfarm è anche agevole, perché può essere interamente sottoscritto online e si può monitorare il proprio capitale in qualsiasi momento, attraverso la propria area personale (via desktop o mobile APP).

Questo Piano consente inoltre la deduzione fiscale dei premi versati, fino a un massimo di 5.164,57 euro l’anno e non impone al risparmiatore nessun vincolo circa frequenza o importo dei versamenti stessi. Al Piano Pensione  può essere conferito anche il proprio Tfr, già maturato o ancora in maturazione, e in questo caso si beneficia di un’aliquota compresa tra il 9% e il 15%, rispetto all’ordinaria tassazione applicata sul TFR liquidato in regime ordinario (dal 23% al 43%); in questo modo si gode di un bonus fiscale fino al 34%.

“Nel 2019, come già era successo l’anno precedente, si è registrato una, seppur modesta, crescita nelle adesioni alla previdenza complementare, con un +4,5% rispetto al 2018 (e risorse in gestione che ammontano a 184,2 miliardi di euro in totale)» ha rilevato Paolo Galvani, Co-fondatore e Presidente di Moneyfarm, ha commentato. «Sono numeri - ha sottolineato ancora - che in realtà raccontano quanta strada ci sia ancora da fare per avvicinare gli italiani al sistema pensionistico integrativo. Pianificare i tempi e le risorse per garantire il proprio benessere al momento della fine lavoro è un elemento imprescindibile all’interno della pianificazione personale e familiare”.

Ponendosi nell’ottica del risparmiatore, Giovanni Daprà, Co-fondatore e Amministratore Delegato di Moneyfarm, ha evidenziato che “alla luce dell’attuale e preoccupante contesto socioeconomico che vede, oltre ai noti problemi sostenibilità del welfare pubblico, una costante diminuzione del tasso di natalità, l’allungamento delle prospettive di vita e un innalzamento dell’età pensionabile, diventa fondamentale per tutti iniziare a pensare per tempo e con concretezza a una forma di previdenza complementare che offra una rendita aggiuntiva alla propria pensione futura». Ed ha concluso: «Con il lancio del nostro Piano Pensione vogliamo aggiungere un tassello mancante al mercato, offrendo un prodotto facile, trasparente e digitale del tutto in linea con il nostro approccio di sempre”.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.