Perché lo yuan cinese si rafforza?
Il cambio dello yuan contro il dollaro si sta rafforzando. Il fatto merita una segnalazione, per due ragioni. Una riguarda i dati macroeconomici di Pechino, l'altra le scelte della banca centrale cinese
di Valter Buffo 8 gen 2019 ore 08:26Commento giornaliero di recce-d.com
Nel fine settimana, e poi ieri, la notizia dominante sui mercati finanziari riguardava la tre giorni di colloqui sulle tariffe tra Cina ed USA. Un appuntamento che secondo molti dovrebbe servire a togliere qualche dubbio dalla mente degli operatori e quindi fare salire i mercati. La nostra linea la conoscete, se seguite SoldiOnline.it: in Recce’d crediamo che quella delle tariffe sia soltanto una questione di facciata, che non ha, e non avrà, un impatto duraturo sui prezzi.
Tutto il contrario, invece, noi pensiamo a proposito dell’andamento dell’economia cinese (in settimana vedremo i dati per l’inflazione), e delle sue variabili principali, tra le quali spicca il tasso di cambio dello yuan. E a proposito di quest’ultimo, c’è un aggiornamento da fornire al lettore: il cambio dello yuan si sta rafforzando, come potete vedere sotto nel grafico.
Il fatto merita una segnalazione, per due ragioni: la prima è che tutti i dati per l’economia cinese, negli ultimi mesi, segnalano un rallentamento, e la seconda è che la PBOC, ovvero la Banca Centrale, ha di recente annunciato una svolta, in senso più morbido e più espansivo, della propria politica monetaria. Allora, ci chiediamo, perché la valuta diventa più forte e non più debole? Come facciamo spesso, abbiamo selezionato per voi un brano che vi aiuterà a capire “quello che si dice sui mercati”.
“Market sentiment has improved,” said Gao Qi, a strategist at Scotiabank. “The reserve requirement ratio cut has raised hope that the economy will get better, and investors expect the yuan to remain steady as China and the U.S. hold trade talks in Beijing this week.” The People’s Bank of China said Friday it would cut the amount of cash lenders must hold as reserves. The goal is to release more liquidity and offset a funding squeeze ahead of the Spring Festival holiday, which falls early next month. The yuan pared some gains after the announcement, but still finished the day up 0.03 percent. It was at 6.8497 per dollar at 3:44 p.m. Monday. The currency could strengthen to 6.7 or 6.8 per dollar in the next two months, Singapore-based Gao said, adding that he was optimistic the U.S. and China will make progress toward a trade deal in that time. “With the dollar softening following Powell’s speech and U.S. 10-year bond yields well off their highs, this has helped the yuan shrug off the RRR cut and strengthen,” said Khoon Goh, head of research at Australia & New Zealand Banking Group Ltd. in Singapore. “I see scope for further yuan appreciation” as exporters change foreign-currency holdings back into the Chinese currency before the Spring Festival.
Fonte: Bloomberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 8 gennaio 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Mercati sotto shock anche ieri, lunedì 7
- La domanda della settimana: è’ vero che i dati USA di venerdì 4 gennaio 2019 hanno capovolto le prospettive per i tassi ufficiali di interesse?
- Dove arriverà lo yen contro dollaro USA dopo la recente impennata?
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana (e la prossima) sul piano operativo ci occupiamo degli utili delle Società quotate
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà questa settimana il Giappone ed i suoi grossi problemi economici e finanziari