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Parliamo ancora di inflazione

Prevale a tutto oggi tra gli operatori un atteggiamento del tipo “nulla da temere, e inflazione sotto controllo”: ma va detto che i segnali che arrivano da altri indicatori sono diversi

di Valter Buffo 5 nov 2018 ore 09:35

Commento giornaliero di recce-d.com

 

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Abbiamo scritto venerdì scorso (Parliamo di inflazione?) che l’inflazione oggi viene trascurata dai mercati finanziari: e questo potrebbe essere uno sbaglio. Prevale a tutto oggi tra gli operatori un atteggiamento del tipo “nulla da temere, e inflazione sotto controllo”: ma va detto che i segnali che arrivano da altri indicatori sono diversi, come ha certamente notato chi la scorsa settimana ha seguito dati come lo ECI, gli indici PMI e gli indici ISM negli Stati Uniti, e soprattutto chi ha analizzato con la giusta attenzione i dati USA di venerdì 2 novembre che vedete sotto nel primo dei due grafici.

Il tasso di disoccupazione, negli USA, è sceso ai minimi storici (e lo vedete sotto nel secondo dei due grafici), e questo non può che provocare una catena di effetti tra i quali c’è già oggi, e ci sarà ancora di più in futuro, un aumento del costo del lavoro: ma (fate bene attenzione) questo NON significa che nei prossimi mesi ed anni ci sarà ANCHE un tasso di crescita dell’economia più elevato.

Un dato concreto, e visibile già oggi, a questo proposito, e che ai nostri lettori non sarà sfuggito, è il fatto che “i tassi non scendono”, anche quando la Borsa crolla, come abbiamo messo in evidenza la settimana scorsa proprio qui su SoldiOnline.it.

Visto il potenziale impatto che il dato di venerdì, e i prossimi della serie, potrebbero avere non soltanto sui tassi, ma pure sulle valute e sulla Borsa, vi segnaliamo che c’è la possibilità che questo sia un autentico punto di svolta, al quale però i mercati finanziari al momento non sembrano preparati.

 

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Fonte: ZeroHedge

 

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Fonte: ZeroHedge

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 5 novembre 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

  • La trimestrale di Apple NON ha risolto nulla delle tensioni sulla Borsa di New York
  • Il dato per disoccupazione e salari negli USA ha fornito molte indicazioni
  • La raffica di tweet finanziari di Trump che ha anticipato le Elezioni di domani tradisce un livello elevatissimo di tensione
  • SEZIONE L'OPERATIVITA'    anche questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della situazione dei tassi e dei mercati obbligazionari
  • SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà la Cina, la seconda economia del Pianeta che attraversa una fase complicatissima e da capire a fondo

 

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