Oggettivizzare il discrezionale: size e money management
Molti testi e teorie sul trading imputano una importanza eccessiva alla psicologia perché nel trading non ci sono barriere all’ingresso, non è per tutti ma ognuno si sente all’altezza di farlo
di Guido Gennaccari 25 ott 2016 ore 09:37A cura di TradingRoomRoma
Molti testi e teorie sul trading imputano una importanza eccessiva alla psicologia perché nel trading non ci sono barriere all’ingresso, non è per tutti ma ognuno si sente all’altezza di farlo. Se ci fosse una giusta e ferrea selezione, vedi la storia relativa all’esperimento del Turtle Group, l’emotività verrebbe notevolmente ridotta e limitata.
Quando conta la psicologia? E’ fondamentale quando:1) Non si è in condizioni di serenità: dormito male, litigato con qualcuno, ha perso la squadra del cuore, siamo sotto stress…in questi casi è fondamentale lasciare il pc spento e “non operare” è una regola che potrebbe salvare il nostro conto trading
2) Dopo una serie continuativa di profondi drawdown è necessario fermarsi e tornare all’analisi chiedendosi: sbaglio io perché non sono lucido? E’ il mercato che è particolarmente difficile? La strategia in macchina non è corretta o applicata in modo sbagliato? Si opera in simulazione finché non si torna a statistiche favorevoli
Una corretta selezione all’ingresso ed un adeguato money management renderebbero la vita del trader più facile. Ad esempio sarebbe interessante capire con quanti soldi entrare sul mercato. Vediamo due esempi.
La formula di Kally e quella di Larry williams.
1) Kelly: la size è data dalla differenza tra la % di operazioni in guadagno in passato – (% operazioni in perdita)/(media guadagni/media perdite). E’ basata sull’evoluzione passata del proprio trading, ipotizzando che il futuro avrà medesima valenza statistica
2) Larry Williams: Capitale * (% di rischio max soggettiva/max drawdown soggettivo). Secondo Williams “In generale non dovremmo superare il 10-15% del nostro capitale, dividere la somma per il massimo drawdown o la massima perdita che siamo disposti ad accettare e arrivare quindi al numero di contratti. Un trader che vuole rischiare molto può arrivare al 20%, ma bisogna tenere in mente che tre perdite consecutive dell’ammontare massimo stabilito possono ridurre il vostro capitale dle 60%.”
I temi affrontati verranno ripresi e approfonditi al TolExpo di Milano giovedì 27 ottobre durante il seminario “Money management e psicologia: metodo batte stress”. L’evento è gratuito e non resta che iscrivervi al seguente link: http://tolexpo.borsaitaliana.it/trading-online-expo-2016/?F=TRADRTOL16 e venire per capire chi è l’assassino.