L’Ocse senza dubbi: rimbalzo nel 2024 per l’Eurozona (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 7 set 2023 ore 08:02 Le news sul tuo SmartphoneSecondo quanto riportano Gianluca di Donfrancesco e Riccardo Sorrentino per il Sole24Ore, l'Ocse ha confermato una crescita dello 0,9% per il 2023 e dell'1,5% per il 2024, affermando, quindi, che nonostante la Bce sarà costretta ad alzare i tassi, nel prossimo anno vedremo un rimbalzo dell'economia. Sempre per l'organizzazione con sede a Parigi, l'inflazione è stimata al 5,8% per quest'anno e resterà sopra il 3% il prossimo. "Le dimensioni e la durata della restrizione monetaria richiesta per abbassare in modo durevole l’inflazione sono incerte" sottolinea l'Ocse nel rapporto 2023.
Nello stesso rapporto, l'Ocse riporta come nella storia non vi sia evidenza di periodi di disinflazione che non siano stati accompagnati da periodi di sofferenza o recessioni. Per centrare l'obiettivo, secondo Di Donfrancesco e Sorrentino, sarà cruciale il ruolo dei governi, i quali dovranno aumentare la crescita potenziale per gli anni a venire tramite riforme strutturali e dovranno essere prudenti sulle spese, facendo attenzione a minimizzare il rischio di stimolare troppo l'economia. L'Ocse, inoltre, ha posto importanza sulla riforma del Patto di stabilità, ponendo enfasi sulla sostenibilità dei conti e sulla pianificazione pluriennale delle spese. Infine, il rapporto raccomanda di puntare forte sulla transizione energetica tramite l'estensione dell'emissions trading system ai settori ad oggi esentati, come quello dell'agricoltura. Sempre in merito alle politiche green, l'organizzazione ha suggerito lo stop ai sussidi a solare ed eolico onshore.
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