Un mondo alla giapponese?
Le Banche Centrali di Occidente hanno finito le munizioni ed oggi hanno paura (di una recessione, oppure di una nuova fase di forte turbolenza sui mercati). Questo le costringere ad andare alla ricerca di nuovi strumenti
di Valter Buffo 18 mar 2019 ore 09:00Commento giornaliero di recce-d.com
Nell’immagine che vedete più in basso, leggete una sintesi delle notizie emerse dalla riunione della Banca del Giappone di venerdì scorso 15 marzo: in questo caso, non è stata annunciata una svolta ad U, e piuttosto abbiamo ricevuto numerose conferme di una situazione che risulta da tempo ingessata e senza sbocchi, con un ennesimo downgrade delle prospettive dell’economia giapponese.
Questa settimana, noi ripartiamo proprio da qui, collegandoci però con il lavoro che abbiamo proposto ai lettori la settimana, scorsa, quando abbiamo richiamato l’attenzione dei lettori sul tema MMT, la Moderna Teoria della Moneta che è oggi al centro di un dibattito internazionale e quotidiano. Sottostante questo dibattito, c’è la convinzione di molti che si sia ormai entrati in una nuova fase storica, che ci sia già stata una svolta epocale, sia nell’andamento delle economie sviluppate sia nelle politiche monetarie. In particolare, in molti pensano che si sia passati dalla fase in cui le operazioni di QE avevano un numero d’ordine (QE1, QE2, QE3) a quella di QE-infinito, perché il sistema economico nei Paesi Sviluppati non può reggere senza in costante aumento della moneta in circolazione e del debito.
E proprio con riferimento a questo stato di cose, sempre più spesso leggiamo e leggete anche voi di “giapponesizzazione” (Japanisation) dell’economia globale: noi ne avevamo accennato anche nel nostro contributo di venerdì 15 marzo. Ecco perché, da oggi a venerdì prossimo, parleremo con voi di Giappone, e anche della giapponesizzazione, e delle sue implicazioni per i mercati finanziari, e quindi anche per il risultati dei nostri investimenti.
Central bankers searching for options to fight the next downturn should look to Japan, where policy makers are gathering for a regular review of the world’s most epic monetary stimulus program. The Bank of Japan’s two-decade journey from zero interest rates to massive asset purchases, negative rates and yield-curve control demonstrates a combination of tools that can be used to sustain stimulus -- along with the huge damage that piles up when it drags on too long. (…) “Whether central banks like it or not, there is little choice than to venture further with ‘creative’ new strategies to reflate inflation expectations,” said Ben Emons, managing director of global macro strategy at Medley Global Advisors in New York. Yield targeting, interest-rate ceilings, deeper fiscal and monetary coordination and various forms of asset purchases should be on the radar of policy makers around the world, according to Emons.
Il brano che abbiamo scelto per voi qui sopra che cosa ci dice? Dice che evidentemente le Banche Centrali di Occidente hanno finito le munizioni, che evidentemente oggi hanno paura (di una recessione, oppure di una nuova fase di forte turbolenza sui mercati) e che questo le costringere ad andare alla ricerca di nuovi strumenti, che poi significa di nuove modalità di intervento. E quindi, dove guardare, se non al Giappone, che da ben 20 anni si trascina in una situazione che è di zero inflazione, zero crescita economica, zero rendimenti delle obbligazioni? Ecco spiegata la ragione per la quale noi abbiamo scelto questo tema per la settimana che inizia oggi: per i nostri portafogli di investimento, una eventualità di questo tipo che cosa implica? E che rischi comporta?
Fonte: Bank of Japan
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 18 marzo 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:
- La fase di oscillazione dell’indice S&P 500 intorno a quota 2820 anticipa una nuova impennata di volatilità in Borsa: ne abbiamo scritto nel Blog durante il weekend
- La sterlina rimane forte a 1,3300 contro dollaro USA in attesa di ascoltare Carney giovedì
- Domani si riunisce la Federal Reserve
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo dell’impatto delle aspettative di inflazione sui prezzi degli asset finanziari
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà questa settimana l’inflazione: è davvero un problema del passato?
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