Mercati, cautela a settembre (stagionalmente è un mese difficile)

A settembre è opportuno essere cauti. Questo il commento dello strategy team di DJE Kapital, che ricorda come settembre, stagionalmente, sia spesso un mese piuttosto difficile. Inoltre, gli esperti ritengono che sul piano monetario la situazione continui ad essere classificata come negativa e, sebbene l’economia statunitense stia reggendo bene, i rischi economici in Europa continuano ad aumentare.

Lo strategy team di DJE Kapital segnala che gli indicatori tecnici del mercato sono nettamente migliorati nelle scorse settimane e mostrano un certo potenziale di ripresa nel breve termine. "Nel medio termine, tuttavia, le prospettive generali del mercato rimangono sfidanti. Concentrandosi sulle situazioni particolari, dovrebbe essere possibile superare positivamente questa fase", hanno aggiunto gli esperti.

Nel breve termine, scrive lo strategy team di DJE Kapital, il sentiment è diminuito e l'ottimismo è scomparso, come evidenzia l'aumento del rapporto put-call (vengono acquistate più “put” che “call”), mentre l'indice "Fear & Greed" tende a privilegiare la paura rispetto all'avidità. In aggiunta, anche l'indice NAAIM (National Association of Active Investment Managers), che mostra quanto i membri di questa associazione siano esposti al settore equity, ha registrato un calo significativo. "Nel loro insieme, queste indicazioni parlano in senso anticiclico di una ripresa a breve termine del mercato" sottolineano gli esperti.

Inoltre, anche la linea dell'Advance-Decline, indicatore che determina la tendenza complessiva di un mercato, è scesa. "In passato, le linee AD in calo o scarse erano un precursore dei mercati ribassisti", hanno ricordato gli esperti.