Mercati azionari: prospettive equilibrate
di Redazione Lapenna del Web 16 dic 2022 ore 10:35 Le news sul tuo SmartphoneSecondo Chris Iggo - CIO Core Investments di AXA Investment Managers - il rally del mercato azionario nel quarto trimestre è stato trainato dalle aspettative di un picco inflazionistico e dei tassi, ma va valutato a fronte del deterioramento delle prospettive di utile e in un contesto in cui i tassi di interesse saranno più alti rispetto agli ultimi anni. "I mercati azionari restano vulnerabili nei confronti di una prevista recessione degli utili", ha avvertito l'esperto.
Iggo ritiene che in futuro potremmo assistere a una rotazione di stile o settore, dopo che i titoli del settore energia hanno sovraperformato a fronte dei prezzi elevati di gas e petrolio.
Secondo l'esperto, le prospettive a lungo termine del settore energia tradizionale, tuttavia, sono correlate al processo di transizione energetica. "Certamente i prezzi potrebbero restare alti, ma non è detto, qualora la crescita freni la domanda di energia o in caso di nuovi sviluppi sul fronte dell’offerta", ha puntualizzato Iggo, secondo cui un nuovo ciclo di investimenti corporate alla fine avvantaggerà la tecnologia e l’automazione, mentre le politiche governative si concentreranno maggiormente sull’efficienza energetica e sul settore sanitario.
"Non è impossibile avere diversi anni di rendimenti azionari negativi," prevede Iggo, "Tuttavia, credo che le prospettive siano più equilibrate: gli utili sono sotto pressione ma le valutazioni sono più interessanti. Al di fuori degli Stati Uniti, i multipli P/E sono scesi molto. I mercati europei, per esempio, risalirebbero in caso di sviluppi positivi in Ucraina. L’Asia beneficerà della ripresa dopo la politica zero Covid in Cina".
Secondo Iggo la stretta globale ha costretto a una rivalutazione di tutte le asset class, in quanto sono cambiate le aspettative sui flussi di cassa e gli investitori dovrebbero fidarsi meno delle strategie di crescita del capitale con l’inizio del 2023. L'esperto ritiene che i rendimenti obbligazionari dovrebbero migliorare rispetto alla volatilità e alcuni segmenti del mercato azionario stanno diventando convenienti. "Nel corso del 2023 ci sarà più chiarezza sulle prospettive macroeconomiche. Ciò dovrebbe condurre ad aspettative di rendimento del portafoglio positive, seppur con prudenza", ha concluso l'esperto.
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