Mercati azionari, affrontare i cambi di narrativa

Mark Haefele - Global Wealth Management Chief Investment Officer di UBS AG - ha anlizzato l'andamento dei mercati azionari nei primi msei dell'anno, evidenziando come finora il 2023 sia stato un anno decisamente migliore in termini di rendimenti finanziari e l’S&P 500 abbia guadagnato il 7% da inizio anno, ma la narrativa del mercato continua a cambiare. A suo avviso, dato che le decisioni di politica monetaria sono dipendenti dai dati, è probabile che nel resto dell’anno il mercato continui a spostarsi da una narrativa all’altra. "Per questo motivo nei prossimi mesi sarà difficile per gli investitori sapere come muoversi", ha ipotizzato Mark Haefele.

Secondo l'esperto, le turbolenze del settore bancario sono diminuite, ma le condizioni di finanziamento si strebbero inasprendo e rischierebbero di danneggiare la crescita. Haefele ha evidenziato come le autorità americane ed europee abbiano agito velocemente per alleviare le difficoltà delle banche, scongiurando una potenziale crisi sistemica. Questo ha portato come conseguenze il rallentamento dei deflussi di depositi. Inoltre, secondo l'esperto, l’utilizzo delle linee di liquidità fornite dalla Fed si è ridotto e gli indicatori delle tensioni sui mercati dei finanziamenti sono rimasti contenuti.

"Il continuo inasprimento delle condizioni di credito potrebbe però pesare sulla crescita a medio termine. Secondo l’indagine condotta dalla Fed di Dallas tra il 21 e il 27 marzo, i finanziamenti commerciali e industriali, i mutui e i volumi dei prestiti sono calati, mentre i criteri di concessione del credito hanno continuato a deteriorarsi," ha notato Haefele, aggiungendo che questi sviluppi non tracciano un quadro favorevole per la crescita nel resto dell'anno.