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Meglio le azioni dei bond?

Secondo gli esperti di Allianz Global Investors nel medio/lungo periodo gli investitori dovrebbero continuare a preferire le asset class più rischiose rispetto alle obbligazioni

di Edoardo Fagnani 12 ott 2016 ore 10:27

L’attuale situazione dei mercati finanziari resta caratterizzata da forti fattori di incertezza.
Secondo gli esperti di Allianz Global Investors nel medio/lungo periodo gli investitori dovrebbero continuare a preferire le asset class più rischiose rispetto alle obbligazioni, questo nonostante la presenza di alcuni fattori negativi (incertezza in ambito geopolitico, scarsa crescita degli utili aziendali, poca chiarezza circa la politica monetaria negli USA...).
Nella seguente analisi gli esperti forniscono alcune indicazioni sulla propria strategia di investimento.

ALLOCAZIONE SETTORIALE

Nonostante le valutazioni elevate, gli investitori continuano a preferire le società con un business model difensivo e prospettive di crescita a lungo termine, considerate di maggiore qualità.
Privilegiamo tuttora un posizionamento settoriale neutrale, senza chiare preferenze per un comparto specifico.
I titoli energetici attraversano una fase di incertezza, in presenza di bassi prezzi del petrolio, riduzione degli investimenti e aumenti dell’efficienza.
Attualmente le banche beneficiano delle speculazioni circa la possibilità di takeover e di rotazione settoriale. In termini di fondamentali il sentiment sulle banche europee resta ancora cauto per vari motivi, tra cui: attese negative sugli utili, contrazione del margine di interessi sulla clientela privata, dibattito sull’adeguatezza degli indicatori patrimoniali, scarse prospettive di aumento dei dividendi.

AZIONARIO EUROPEO

europa4

Le azioni europee presentano valutazioni più interessanti rispetto a quelle statunitensi, anche se attualmente la performance del mercato europeo nel suo complesso è frenata dal settore bancario.
Viste le persistenti incertezze, anche sul versante dei cambi, riteniamo opportuna una sottoesposizione ai titoli britannici.

AZIONARIO USA

usa_11Negli USA la congiuntura appare solida.
In termini di valutazioni, già elevate, l’azionario statunitense non sembra preparato a fronteggiare i maggiori rischi per la crescita nel medio periodo.
In un contesto di crescente incertezza, le azioni statunitensi dovrebbero beneficiare dello status di bene rifugio.

AZIONARIO PAESI EMERGENTI

I deflussi di capitali dai mercati emergenti sono diminuiti, con la conseguente riduzione della pressione sui titoli dell’area e la possibilità che gli investitori orientati al breve periodo sovrappesino l’asset class in ottica tattica.
In questo segmento privilegiamo l’Asia (Giappone escluso). L’America Latina attraversa una fase di debolezza da un punto di vista strutturale e politico.

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