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Materie prime in portafoglio?

questa settimana vi parliamo delle recenti oscillazioni delle materie prima, da cui si ricavano segnali importanti: oggi in particolare ci occupiamo di correlazione

di Valter Buffo 26 apr 2017 ore 09:08

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Abbiamo più volte segnalato su SoldiOnline.it che la fase di recupero del prezzo del petrolio si è chiusa, e che ora il petrolio fa fatica a trovare una nuova direzione. Più di recente, abbiamo messo all' attenzione dei lettori il forte caso del prezzo dei metalli ferrosi, ed anche del rame. Insomma, è molto evidente il nervosismo delle materie prime, un dato significativo perché va nella direzione opposta a quanto viene affermato dalle maggiori banche di investimento, sulla “fase positiva per le economie” che ci attenderebbe nei prossimi mesi. La stessa forza dell’oro, il cui prezzo è tornato a 1300 dollari per oncia, va nella direzione opposta. Ci sembra utile restare ancora su questo tema perché nei nostri portafogli la quota in materie prime ha dato un contributo importante alla performance complessiva del 2016, e contiamo di ottenere ancora risultati nel 2017: resta da vedere se con il LONG oppure con lo SHORT. In questo momento, a nostro giudizio, è cruciale la situazione della crescita economica, che Recce’d giudica MOLTO più incerta di quanto dica oggi il cosiddetto “consenso”: a nostro modo di vedere, c’è un abisso tra l’ottimismo che Donald J. Trump si vanta di aver stimolato, e la realtà dei dati. Lo abbiamo visto anche di recente: ad esempio nel 2015, con il “bazooka” di Draghi. Un calo del tasso di crescita avrebbe, a nostro giudizio, un impatto forte sulle Borse ed i loro  (rischiosissimi) livelli di valutazione, e da qui potrebbe arrivare un contraccolpo anche sulle materie prime. Nel primo dei due grafici sotto, vedete come negli ultimi mesi la correlazione tra azionario e materie prime sia diminuita; nel secondo grafico, però, vi abbiamo messo in evidenza la forte impennata della correlazione in occasione delle due grandi crisi di Borsa, nel 2000 e dopo il 2007. Per questo, la nostra posizione nelle materie prime verrà sicuramente movimentata già nelle prossime settimane.

CONCLUSIONE   Recce’d questa settimana vi parla delle recenti oscillazioni delle materie prima, da cui si ricavano segnali importanti: oggi in particolare ci occupiamo di correlazione

 

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Fonte: BBG

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 25 aprile 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Sparata in rialzo degli indici in Europa ieri: e adesso, dove si andrà? Era solo short-covering, la cosa di un solo giorno?
  2.     Il petrolio anche questa mattina non supera i 50$ sul mercato Nymex
  3.     In attesa della Bank of Japan di domani, lo yen scende stamattina a 111 contro USD
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occuperemo dell’Europa: deve stare nei nostri portafogli di investimento? E come?
  5.     SEZIONE L'ANALISI    questa settimana il tema è la politica fiscale, e delle tasse in particolare, negli Stati Uniti, in attesa dei dettagli che fornirà Donald J. Trump, annunciati per oggi

 

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