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USA: mamma mia, che debito!

Secondo il FMI, tra cinque anni il rapporto tra il debito pubblico ed il PIL negli Stati Uniti potrebbe superare... quello dell’Italia!

di Valter Buffo 20 apr 2018 ore 09:57

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Tutti a ridacchiare, sui mercati di tutto il Mondo, a causa del grafico che noi vi riportiamo qui sotto: secondo il FMI, tra cinque anni il rapporto tra il debito pubblico ed il PIL negli Stati Uniti potrebbe superare … quello dell’Italia! Un fatto così clamoroso, che è finito sulle prime pagine di molti giornali esteri. Dopo decenni in cui si è “fatta la predica” all’Italia per la cattiva gestone delle finanze pubbliche, ora si è costretti a dire con Mozart che “così fan tutti” e quindi oggi ci sarebbe la necessità di fare la medesima predica al … più grosso della classe, che però adesso è diventato anche un po’ bullo e non solo non accetta rimproveri, ma si pone anche con aggressività contro le previsioni ufficiali, che lui sostiene sarebbero solo notizie false, ovvero fake news.

Purtroppo per lui (gli Stati Uniti) non sono fake news ma numeri molto concreti: il debito pubblico americano è a rischio esplosione, e non soltanto secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale. Come italiani dovremmo essere contenti? Neppure un po’. E come investitori? Anche meno. In realtà, questo problema degli Stati uniti è un problema di tutto il Mondo, perché da sempre gli Stati Uniti finanziano all’estero una parte significativa del loro debito pubblico, e questo fattore entra subito in una fase di stress ogni volta che le tensioni internazionali aumentano, come accade proprio nel 2018.

A questo dato, aggiungetene poi un altro: proprio ieri, il cosiddetto “breakeven” che sono i tassi di inflazione impliciti che si ricavano dai titoli indicizzati all’inflazione negli USA, hanno toccato il loro punto più elevato dal 2014: fatto che ci dice che sul mercato, le stime degli investitori per l’inflazione stanno aumentando rapidamente. Il che implica attese di tassi a breve più alti, quindi tassi a medio-lungo più alti, quindi anche costo del debito pubblico più elevato, e quindi anche debito pubblico che cresce per il pagamento degli interessi. Questa è una spirale molto pericolosa, che in particolare noi italiani abbiamo conosciuto molto bene: è ovvio che il pericolo sarebbe ben maggiore, se nella spirale ci cadesse la più grande economia del Pianeta.

rapporto-debito-pubblico-pil-stati-uniti

Fonte: BBG

 

breakeven

Fonte: Nomura

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 19 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     L’indice S&P 500 della Borsa di New York è tornato sotto quota 2700 punti: come dicevamo, nessun problema è stato risolto
  2.     La Borsa di Shanghai chiude la settimana in ribasso, e molto vicina alla quota psicologica dei 3.000 punti, che è a rischio
  3.     Nonostante la tensione internazionale,  il dollaro USA anche stamattina resta inchiodato e senza direzione
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle valutazioni e delle prospettive del settore bancario, sul quale noi restiamo SHORT
  5.     SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà una rivalutazione dei tassi di crescita delle economie nel 2018

 

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