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Le tre "T" che potrebbero destabilizzare i mercati

Negli ultimi mesi la volatilità è tornata protagonista. Questa tendenza potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi, come conseguenza di diversi fattori

di Redazione Soldionline 19 feb 2019 ore 15:31

portafoglio_5Negli ultimi mesi la volatilità è tornata protagonista dei mercati finanziari. Questa tendenza potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi, come conseguenza di diversi fattori.
Un'analisi elaborata da Capital Group ha identificato le tre forze che potrebbero avere l'impatto maggiore: inasprimento, tensioni commerciali e debito eccessivo.
Nel 2019 questi fattori dovrebbero persistere e potenzialmente potrebbero intensificarsi. Ecco come.

 

Dopo anni di calma relativa, la volatilità del mercato è tornata all’attacco. Da cosa è favorita? Ci sono diversi fattori, ma le tre “T” sono quelli con il maggiore impatto:

  1. Inasprimento (tightening)
  2. Tensioni commerciali (trade tensions)
  3. Debito eccessivo (too much debt)


Queste potenti forze si stanno alleando per sovvertire i mercati globali e tenere gli investitori sulle spine. È previsto che nel 2019 persistano, e che potenzialmente si intensifichino, alla luce dell’incremento dei tassi di interesse, dell’intensificazione delle controversie commerciali globali e dell’aumento dei livelli di debito.

L’inasprimento della politica monetaria della Fed statunitense si sta riverberando sullo scenario mondiale. Si prevede che nel corso del 2019 la Fed continui ad aumentare i tassi di interesse a breve termine in risposta a una solida economia statunitense, un mercato del lavoro ristretto e un moderato aumento dell’inflazione. Ciò avviene in un momento in cui il debito sovrano, societario e dei consumatori sono tutti in netto aumento. Una cosa era chiedere prestiti quando i tassi si attestavano a livelli storicamente bassi, ma oggi il contesto è completamento diverso.

Allo stesso tempo, il commercio globale è salito alla ribalta in un momento in cui gli Stati Uniti, la Cina, l’Europa (e non solo) tentano di riscriverne le regole a proprio favore. È importante sottolineare che queste schermaglie commerciali potrebbero protrarsi per lungo tempo. Si tratta di una situazione in continua evoluzione che terremo attentamente monitorata per tutto l’anno.

 

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