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Le tariffe, lo yuan e le obbligazioni

Tra le principali vicende in corso, una di quelle che vengono più spesso citate dalla stampa (ma pure una delle più oscure almeno fino ad oggi) è la famosissima trattativa su tariffe e dazi

di Valter Buffo 30 apr 2019 ore 09:58

Commento giornaliero di recce-d.com

 

cina_7Come abbiamo già scritto ieri mattina (Cina: lo yuan e le obbligazioni), sono numerosi gli spunti che ci hanno spinto a mettere la Cina al centro dell’attenzione, ed in particolare la sua valuta e le sue obbligazioni, durante questa settimana.  Oltre agli indici PMI pubblicati questa mattina, possiamo elencare:

  •  Lo yuan che ha toccato proprio venerdì 26 aprile il livello più alto del 2019 per volumi scambiati
  •  La Borsa di Shanghai, che la settimana scorsa ha fatto segnare il risultato peggiore dell’intero 2019
  •  Il differenziale di rendimento tra le obbligazioni cinesi ed i Titoli di Stato USA, che ha toccato la settimana scorsa il massimo del 2019

Quindi: qualche cosa sta succedendo, non ci sono dubbi. Ma che cosa? Tra le vicende che sono in corso, una di quelle che vengono più spesso citate dalla stampa, ma pure una delle più oscure almeno fino ad oggi, è la famosissima trattativa sulle tariffe e i dazi, che dovrebbe riprendere proprio oggi, salvo sorprese e smentite. Molti pensano che pure il cambio dello yuan farà parte dei temi trattati:

U.S. Trade Representative Robert Lighthizer and Treasury Secretary Steven Mnuchin are set to travel to Beijing for trade negotiations with China next week. The yuan has been part of the talks, amid U.S. concern over any potential depreciation in the currency, raising expectations the matter will be addressed in the final agreement.

A fianco del tema del cambio, Recce’d ritiene probabile che si discuterà animatamente anche dei flussi di capitali, e i due temi (cambi e flussi) si intrecciano immediatamente:

One of the less obvious beneficiaries of a resolution from the U.S.-China trade war is shaping up to be the $13 trillion Chinese bond market. China has already been welcoming record inflows into its local-currency debt after making it easier for foreign investors to access domestic securities and winning inclusion in a key global bond index. Now another hurdle is set to fall, should bilateral trade negotiations in coming weeks cement the deal that officials say is taking shape. An agreement could help solidify expectations for a stable yuan exchange rate, removing any incentive China might ever have had to use it as a retaliatory tool; such concerns hurt the currency last year. It would also clear away the concerns of some investors about diversifying into Chinese debt amid a charged geopolitical environment.

 

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Fonte: Bloomberg

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 30 aprile 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.  Le  trimestrali USA: ieri sera Google oggi Apple
  2.  Il dato forte di questa settimana è senza dubbio l’occupazione NFP degli Stati Uniti di venerdì prossimo
  3.  Attenzione anche al dato per il PIL di Eurozona di oggi
  4.  SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo del recupero messo a segno dall’indice S&P 500 nel 2019
  5.  SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la crisi dell’Argentina, la sua economia ed i suoi mercati finanziari

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