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Le azioni saranno l'asset class migliore nel 2016?

Lo ipotizza un sondaggio condotto da Natixis Global AM. Gli investitori ritengono che l’incertezza politica e la modifica dei tassi renderà i mercati volatili

di Edoardo Fagnani 11 dic 2015 ore 10:32

Secondo un sondaggio condotto da Natixis Global Asset Management, gli investitori istituzionali a livello globale si aspettano che le azioni siano l’asset class con le performance migliori nel 2016.
Lo studio ha anche evidenziato che gli investitori ritengono che l’incertezza politica nel mondo e la modifica dei tassi di interesse renderà i mercati volatili. Come conseguenza, gli istituzionali prevedono di aumentare la diversificazione e di aumentare il peso degli asset alternativi all’interno dei loro portafogli.

natixisNell'ambito della propria indagine, Natixis Global Asset Management ha intervistato 660 investitori istituzionali di tutto il mondo sulle loro prospettive di mercato e di asset allocation per il prossimo anno.

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Lo studio ha evidenziato cinque peculiarità.

Alte aspettative sulle azioni
Gli investitori istituzionali si aspettano che le azioni performeranno meglio di ogni altra asset class nel prossimo anno. In particolare, l’azionario che sovraperformerà sia le azioni statunitensi, che quelle dei mercati emergenti.

Utilizzo crescente di asset non correlati

Il prossimo anno, la maggior parte degli investitori istituzionali manterrà o incrementerà le proprie posizioni sugli asset non correlati. Nel dettaglio, il 50% aumenterà titoli di private equity e il 45% aumenterà le posizioni di private debt, mentre il 41% incrementerà l’allocazione verso hedge fund e il 34% aggiungerà asset reali come il real estate. La maggioranza (56%) ritiene che gli asset alternativi in portafoglio performeranno meglio nel 2016 di quanto fatto nel 2015.

Uso minore di obbligazioni
Gli istituzionali a livello globale, in media, hanno il 28% dei loro portafogli allocato in reddito fisso. Il prossimo anno, il 42% degli investitori istituzionali stima di diminuire il peso del reddito fisso, la maggiore diminuzione tra tutte le asset class. Solo il 16% prevede di aumentare il peso verso il fixed income.

Le fonti principali di volatilità sui mercati
Più della metà degli istituzionali (54%) prevede che le politiche globali saranno la causa principale della volatilità di mercato nel 2016. Inoltre, secondo gli investitori intervistati i mercati saranno soggetti al rischio di ondate di volatilità in Cina (49%), alle differenti politiche monetarie internazionali (47%) e al cambiamento dei tassi di interesse (46%).

Performance incerte
Gli investitori istituzionali affermano che la volatilità di mercato è il più grande rischio per la loro performance di investimento del prossimo anno, seguita da una crescita economica lenta e dai timori sulle politiche monetarie.

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