La volatilità: buona o cattiva
Oggi torna sul tema del ritorno della volatilità, una delle caratteristiche più evidenti dei mercati in questo inizio di 2018
di Valter Buffo 6 apr 2018 ore 09:02Commento giornaliero di www.recce-d.com
Forse a alcuni lettori, potrebbe sembrare che in questo 2018 siano successe molte cose: per la verità, almeno per ciò che riguarda i mercati finanziari, è successo ben poco. I livelli assoluti delle Borse sono di poco lontani dai valori di inizio 2018, e lo stesso si può dire della valute. Un po’ più significativa la variazione dei rendimenti delle obbligazioni, soprattutto negli USA: ma nulla di drammatico. Il vero, autentico, e solo cambiamento riguarda la volatilità, a proposito della quale oggi Recce’d vi propone due grafici molto interessanti:
- Nel primo grafico, vedete una media mobile: la media mobile a 50 giorni delle variazioni dell’indice S&P 500; si tratta delle variazioni assolute, nel senso che i ribassi ed i rialzi tra di loro non sono stati compensati, ed un -1% pesa quanto un +1%; insomma si tiene conto solo della ampiezza della variazione
- Il secondo grafico è più semplice da leggere: vi dice per quante volte la seduta dell’indice S&P 500 si è chiusa con una variazione dello 1% o superiore: come vedete sono 23, e superano in numero quelle dell’intero anno 2017, e dei tre ultimi trimestri del 2016
In precedenti contributi (Bentornata volatilità!), noi abbiamo salutato come molto benefico il ritorno di quella che noi consideriamo la naturale volatilità di tutti i mercati finanziari: senza volatilità, i mercati perdono la loro stessa ragione di essere. Come potete intuire seguendo i due grafici, negli anni 2016 e soprattutto 2017 abbiamo assistito ad una fase anomala ed eccezionale, di compressione della volatilità (forse artificiale) e probabilmente nel 2018 ci sarà una reazione in direzione contraria che potrebbe estendersi ben al di là del primo trimestre.
Fonte: Bespoke
Fonte: BBG
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 6 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- La Borsa in Europa balza in alto puntando sul fatto che la media mobile a 200 giorni a New York abbia funzionato come supporto. Ma è vero?
- Oggi i dati per l’occupazione dagli Stati Uniti
- Il dollaro si rafforza fino a 1,2200 contro euro
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo del settore Tech e della sua influenza sulla Borsa USA
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà la crescita delle economie Sviluppate
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