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Tassa patrimoniale, il Fantasma dell’Opera

Per i risparmiatori italiani l’incubo più orrendo è quello della patrimoniale, e anche soltanto il fatto che se ne parli incute paura al pubblico, come appunto il Fantasma dell’Opera

di Valter Buffo 13 giu 2019 ore 09:50

Commento giornaliero di recce-d.com

 

italia_7Di tanto in tanto ritornano: come nelle serie televisive sugli zombie, gli incubi più brutti risalgono a galla regolarmente. Per i risparmiatori italiani, l’incubo più orrendo è quello della patrimoniale, e anche soltanto il fatto che se ne parli incute paura al pubblico, come appunto il Fantasma dell’Opera nel film. Ieri mattina, ad esempio, ne hanno parlato tutti i giornali in Italia e non soltanto, ed è per questo che noi oggi vi offriamo un resoconto, e di seguito anche qualche riflessione.

Il vicepremier Matteo Salvini smentisce l'ipotesi di una nuova tassa sulle cassette di sicurezza bancarie, definendo "prive di qualsiasi fondamento le ipotesi di una patrimoniale, di tasse sui risparmi, sui conti correnti degli italiani o su cassette di sicurezza. Siamo al governo per togliere, non per aggiungere tasse". "L'unico ragionamento in corso - precisa Salvini - riguarda una 'pace fiscale' per chi volesse sanare situazioni di irregolarità relative, oltre che ad Equitalia, al denaro contante". E' stato in effetti lo stesso Salvini ieri in un intervento a "Porta a Porta" a lanciare l'ipotesi: "Non parlo di soldi all'estero, se qualcuno ce li ha portati sono affari suoi, ma mi dicono che ci sono centinaia di miliardi in cassette di sicurezza, fermi. - ha detto, nel corso della trasmissione -  Potremmo metterli in circuito per gli investimenti. Si potrebbe far pagare un'imposta e ridare il diritto di utilizzarli". Il conduttore Bruno Vespa a quel punto ha osservato che si tratta di "soldi sostanzialmente nascosti", e Salvini ha annuito:  "Parliamo di soldi tenuti sotto il materasso", ha replicato.

Non ci schieriamo, e lo chiariamo subito, a favore o contro di questa o quella parte politica: non è il nostro mestiere, e un professionista non ha simpatie o antipatie. Ci sembra però che si possa affermare che il Governo in carica, in materia di economia, procede a vista, e non sulla base di un preciso programma per le entrate e per le uscite. Con questo, non stiamo dicendo che i precedenti Governi abbiamo fatto di meglio, e solo due giorni fa abbiamo messo qui in evidenza come anche l’attuale opposizione risulti piuttosto... pressappochista in materia di economia. Tutto ciò detto, ecco il nostro commento sulla patrimoniale di cui si parla qui sopra. Noi non ci sentiamo di escluderla del tutto, in ragione del fatto che (come vi abbiamo scritto ieri) deve essere tenuta in conto anche l’evoluzione del quadro economico, nazionale e soprattutto internazionale. Il Governo in carica, come detto sopra, procede giorno per giorno, ma nel frattempo intorno al Governo il quadro si evolve, in Europa, negli Stati Uniti e nel Mondo.

Quindi: non ci sentiamo di escludere nulla, ma siamo certi che si ricorrerebbe alla patrimoniale soltanto in presenza di stress molto elevati, e non per piccoli aggiustamento. Insomma, la patrimoniale non si può escludere, ma soltanto se fosse necessario ricorrere alla “arma finale”. Di tutta questa discussione, ciò che a noi sembra di particolare rilevanza, e che vorremmo fosse presente anche a chi decide per noi al Governo, è che... non tutto dipendo dall’Italia e da ciò che in Italia si decide.

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 13 giugno 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Mercati ancora sotto shock dopo che dagli USA è arrivata una forte sorpresa dai dati per l’occupazione ed i salari di venerdì scorso
  2.     Ieri mattina dalla Cina i dati una notizia sull’indebitamento delle Regioni ha fatto salire la Borsa di Shanghai del 2,5%
  3.     La marcia indietro di Trump con il Messico sarà seguita da una marcia indietro anche con la Cina? Nulla si può escludere
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo dello scontro epocale tra azioni ed obbligazioni, che lascerà un segno sui mercati finanziari globali per anni
  5.     SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà ancora per questa settimana l’economia della Cina e dei Paesi Emergenti



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