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In difesa sulle azioni, all’attacco sui bond!

Secondo Lyxor Cross Asset Research la bassa inflazione, le banche centrali accomodanti e i limitati rischi di inadempienza giustificano l'aumento dell'esposizione creditizia. Prudenza sull’azionario

di Redazione Soldionline 18 lug 2019 ore 10:49

bond-bbb“L'attuale contesto è molto favorevole per le obbligazioni corporate”. È quanto sostengono gli esperti di Lyxor Cross Asset Research, secondo cui la bassa inflazione, le banche centrali accomodanti e i limitati rischi di inadempienza giustificano l'aumento dell'esposizione creditizia. Per contro gli esperti mantengono un atteggiamento prudente sulle azioni, nonostante l’abbondante liquidità sui mercati possa offrire sostegno a nuovi rialzi, almeno nel breve periodo. Nell’analisi seguente gli esperti spiegano i motivi di questa visione.

Mercati sostenuti dalle aspettative di tagli ai tassi di cambio

I mercati azionari hanno ora recuperato completamente il terreno perduto dopo che gli Stati Uniti hanno aumentato le tariffe sulle importazioni cinesi all'inizio di maggio. Il sentimento rialzista è stato alimentato dalle aspettative di un riavvio dei negoziati commerciali USA-Cina e dei tagli delle banche centrali. Lo slancio dei guadagni sta migliorando dopo che la stagione degli utili del primo trimestre degli Stati Uniti ha portato buone notizie in termini di profitti. Il mercato obbligazionario, tuttavia, mostra un quadro diverso. Le aspettative di inflazione sono calate, soprattutto nella zona euro, segnalando una prospettiva macro non entusiasmante. Le banche centrali sono diventate più accomodanti in quanto l'inflazione globale al di sotto dell'obiettivo offre un certo margine di manovra per tassi di politica monetaria più bassi.

L’azionario globale rimane neutrale

L'abbondante liquidità ha portato le azioni ai massimi dell'anno e dovrebbe continuare a rappresentare un forte sostegno nel breve periodo. Manteniamo tuttavia un atteggiamento difensivo dal punto di vista dei Paesi e dei settori. Siamo prudenti sulle azioni giapponesi e dei mercati emergenti, poiché la guerra commerciale è un forte vento contrario per questi mercati. Preferiamo azioni ad alta qualità e elevati dividendi che offrono alternative interessanti per gli investitori alla ricerca di rendimenti.

Raddoppiare sul credito

L'attuale contesto è molto favorevole per le obbligazioni corporate (credito). La bassa inflazione, le banche centrali accomodanti e i limitati rischi di inadempienza giustificano l'aumento dell'esposizione creditizia. La caccia al rendimento è ancora in corso. Il calo dei rendimenti delle obbligazioni sovrane sta spingendo gli investitori a cercare obbligazioni a basso rating. Gli spread del credito sono ridotti, ma le politiche monetarie dovrebbero mantenerli fermi. Abbiamo adottato una duration neutrale sui Treasury americani, in quanto i rischi di rialzo sui rendimenti sembrano contenuti. Il debito dei mercati emergenti, che ha registrato una performance piuttosto buona fino ad adesso, dovrebbe continuare a farlo, dato che l'allentamento della Federal Reserve sostiene le asset class, oltre che gli emittenti.

Attenzione al cambio di sentiment

La propensione al rischio viene alimentata dalle politiche monetarie. Tuttavia, i rischi di ribasso abbondano: la geopolitica, con l'aumento delle tensioni tra Iran e Stati Uniti; il commercio, dato che le tensioni tra Stati Uniti e Cina potrebbero non essere risolte così velocemente come sperano gli investitori; ed il panorama macro, dato che l'indebolimento del ciclo produttivo potrebbe ripercuotersi sui servizi. Per questi motivi, gli investitori dovrebbero prepararsi a ridurre il rischio se i rischi di ribasso iniziano a materializzarsi.

 

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