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Il trend positivo dei mercati azionari è a rischio?

Giordano Beani, head of Multi-Asset Fund Solutions Italy di Amundi SGR, segnala alcuni rischi sulla possibilità che trend positivo possa confermarsi nei prossimi mesi, per i timori di un forte rallentamento economico

di Redazione Soldionline 27 mar 2019 ore 11:01

L’inversione di rotta nella politica monetaria delle principali banche centrali ha contribuito a sostenere il recupero dei mercati azionari nel primo trimestre 2019.
trend-positivoA questo proposito Giordano Beani, head of Multi-Asset Fund Solutions Italy di Amundi SGR, ha evidenziato che “le principali Banche Centrali mondiali hanno ormai abbandonato ogni ipotesi di restrizione monetaria prendendo atto dell’indebolimento in corso del ciclo economico a livello globale”.

Tuttavia, secondo l’esperto, permangono rischi sulla possibilità che questo trend possa confermarsi anche nei prossimi mesi, proprio per i timori di un forte rallentamento economico.
Sulla base di questo scenario, nell’analisi seguente Giordano Beani fornisce alcune indicazioni su come gestire la strategia di investimento.

Le principali Banche Centrali mondiali hanno ormai abbandonato ogni ipotesi di restrizione monetaria prendendo atto dell’indebolimento in corso del ciclo economico a livello globale. Il problema che i mercati si pongono ora è se questa inversione a U non sia forse un po’ tardiva per consentire alle economie dei Paesi Sviluppati di evitare una caduta in recessione. Il rischio è che la primavera anticipata che hanno vissuto i mercati azionari sinora nel corso del primo trimestre sia spazzata via dal ritorno di venti gelidi invernali rappresentati dal forte rallentamento economico, da un ciclo degli utili che rischia di non riprendersi e da una configurazione delle curve dei rendimenti che penalizza fortemente il settore bancario a livello globale.

Ecco perché, ahimè, non basta una colomba per fare primavera.

AZIONI: È necessario essere prudenti nel breve termine: 1) i mercati azionari, dopo il rally, non possono più essere considerati interessanti 2) vista la pausa prolungata nei rialzi dei tassi da parte della Fed, appare improbabile un irripidimento imminente della curva dei rendimenti. Si spera che si arresti il peggioramento degli utili, ma ciò non avverrà prima della fine del Q2 o addirittura del Q3 (rally in Cina e in Europa).
 
OBBLIGAZIONI GOVERNATIVE:  La BCE e la Fed inviano da tempo forti segnali di tassi più bassi. In un contesto di stabilizzazione della crescita, i rendimenti dei titoli di Stato potrebbero avere un certo potenziale di rialzo (molto limitato). In qualsiasi caso lo scenario sta a indicare un rallentamento della crescita mondiale.
 
OBBLIGAZIONI CORPORATE:  La Fed ha seguito le orme della BCE e ha presentato un pacchetto più accomodante del previsto: la decisione del FOMC di porre fine anzitempo alla riduzione del bilancio (QT) e il messaggio sulla stabilità dei tassi probabilmente continuerà ad alimentare ancora di più la ricerca di rendimento su scala mondiale, supportando i prodotti a spread.
 
TASSI di CAMBIO: Rimaniamo negativi sul dollaro USA in ottica di medio termine perché è sopravvalutato rispetto ai fondamentali e perché quest’anno il ciclo dei tassi USA ha già raggiunto il picco. I rischi rimangono orientati verso il basso e il biglietto verde rimane sia un’opportunità redditizia (grazie all’attrattività del suo carry), sia un bene-rifugio da sfruttare nel caso in cui l’economia rallenti in modo più marcato. Rimaniamo ottimisti sullo yen, mentre l’euro avrà bisogno di una stabilizzazione dei dati macroeconomici e/o di una sovraperformance delle banche dell’UME.
 
MATERIE PRIME: La nostra tesi centrale è ancora favorevole alle materie prime perché le iniezioni di liquidità da parte delle BC e la crescita dell'economia storicamente sono favorevoli alle commodity. L’OPEC e i tagli alla produzione spingeranno al rialzo le quotazioni del petrolio e i bilanci della banca centrale incideranno sulle quotazioni dell’oro, mentre l'allentamento del credito in Cina favorirà i metalli di base.

 

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