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Il secondo semestre delle materie prime

Recce’d ritiene che in una fase caotica come quella delle ultime settimane preziosi segnali possano arrivare dalle materie prime

di Valter Buffo 3 lug 2017 ore 09:19

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Nella settimana in cui tutti, ma proprio tutti, commentavano le oscillazioni dei maggiori indici di Borsa, in Recce’d abbiamo invece fatto grande attenzione a ciò che accadeva nel comparto delle materie prime, dove il petrolio in particolare ha messo a segno un rialzo del tutto inatteso, superando di nuovo 46$ proprio questo lunedì 3 luglio mattina in Asia. Ripetiamo che il recupero era del tutto inatteso: lo possiamo dire con certezza, perché proprio la settimana scorsa quasi tutte le maggiori banche di investimento globali hanno scelto di RIDURRE i loro targets per il petrolio, lanciando in qualche caso segnali di allarme (qualcuno ha parlato anche di 30$ a fine settembre). Proviamo a riassumere i tagli di maggiore risonanza apportati alle stime per fine settembre:

  1. 1.    Bank of America, che era salita a 70$ solo due mesi fa, è scesa adesso a 47$
  2. 2.    In Citigroup si è deciso di abbandonare l’obbiettivo che era di 60$
  3. 3.    In Goldman Sachs si è scesi da 55$ a 47,50$
  4. 4.    JP Morgan è scesa invece da 62$ a 50$
  5. 5.    Societè Generale ha ridotto le stime da 56$ a 47,50

Ecco un piccolo estratto dal commento di Bloomberg:

This was the week the oil-analyst community gave up hope. From Bank of America Corp. to Citigroup Inc. and Societe Generale SA, banks that once predicted oil would end the year at $60 a barrel or higher now see prices barely managing $50. They place much of the blame on one target: OPEC.  “OPEC’s credibility has taken a big hit,” said Francisco Blanch, head of commodities research at Bank of America in New York.

Noi investitori dobbiamo chiederci: visto il margine di errore delle PRECEDENTI previsioni delle banche di investimento … sarà forse questo il momento giusto per andare LONG? Dobbiamo guardare con interesse al secondo semestre 2017 delle materie prime?

CONCLUSIONE   Recce’d ritiene che in una fase caotica come quella delle ultime settimane preziosi segnali possano arrivare dalle materie prime

 

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Fonte: BBG

 

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Fonte: FXEmpire

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 3 luglio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Si apre oggi un nuovo trimestre, e nel modo più strano: oggi solo mezza giornata e domani mercati chiusi negli USA
  2.     Resta altissima la tensione sulle intenzioni delle Banche Centrali
  3.     Il problema però è uno solo, ed è la crescita economica: i dati per la spesa PCE dei consumatori USA hanno deluso le attese, come era successo pochi giorni prima per i dati sui beni durevoli
  4.     Dollaro contro euro ieri sopra 1,1400, il target chiaramente è MOLTO sopra a 1,1500
  5.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo di obbligazioni e tassi nel secondo semestre: sarà lì la battaglia più grande
  6.     SEZIONE L'ANALISI    questa settimana il tema del nostro approfondimento è il complicato rapporto tra disoccupazione, salari e inflazione, che ha spiazzato tutti negli ultimi anni.

 

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