Il petrolio sta per schizzare?
Oggi mettiamo in evidenza il fatto che il petrolio oggi è scambiato ai prezzi massimi da tre anni a questa parte
di Valter Buffo 17 apr 2018 ore 09:08Commento giornaliero di www.recce-d.com
Previsione di JP Morgan: il petrolio starebbe per schizzare verso l’alto. E visto che già oggi ci troviamo ai massimi degli ultimi tre anni (nel primo grafico in basso vedete il prezzo del Brent), la cosa merita la nostra e la vostra attenzione.
Brent oil could spike to $80 a barrel if the U.S. and European Union reimpose sanctions on Iran and as Western powers expand the scope of the Syrian civil war, JPMorgan strategists, led by John Normand, wrote in a note on Friday. While this might ordinarily seen like a time to avoid cyclical assets, the recent "tax gift” to U.S. corporations and consumers makes it an opportunity to own petro assets, they said. “Risks we thought might materialize this summer through Iran sanctions are emerging somewhat more quickly due to events in Syria,” said the strategists. New Syrian hostilities are likely to have a muted effect on oil, however, since the nation’s production has already fallen so deeply due to the seven-year-long war.
Nel brano che avete letto qui sopra, JP Morgan mette in evidenza il peso dei fattori geopolitici sul futuro del petrolio, che nell’ultimo fine settimana hanno preso una piega drammatica con i fatti della Siria. Per noi, e per altri commentatori, risulta difficile capire se questa strada, imboccata con il lancio dei missili, poterà a un più elevato, e più generale, livello di tensione internazionale oppure se si tratterà di una questione che rimane “locale”. Nell’uno e nell’altro caso, il petrolio verrebbe comunque investito da nuove incertezze e pressioni, dato che stiamo parlando proprio dell’area geografica dove si concentra il numero maggiore di Paesi produttori. Il parere di Recce’d è che la vicenda andrà seguita da vicino per varie ragioni (nel secondo grafico il prezzo del petrolio WTI sul Nymex): e sopra a tutto, in Recce’d mettiamo e metteremo l’impatto dei prezzi delle materie prime sull’inflazione globale.
JPMorgan’s strategists have positioned for higher oil prices that could last three to six months, before U.S. shale production can respond, rather than for an acute supply cut that delivers subtrend global growth. “Equity and credit markets probably won’t welcome a geopolitical/supply-driven rise to $80 that could persist for several months," they wrote, but it won’t be "an event that drives a bear market in either.” Brent last cost $80 a barrel in November 2014.
Fonte: BBG
Fonte: Yahoo
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 17 aprile 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- L’indide Dow Jones della Borsa di New York è risalito sopra la propria media mobile a 50 giorni
- Il dato dagli USA giustifica gli argomenti di chi dubita che la crescita economica nel 2018 possa (nel migliore dei casi) superare il 2,5%
- Nonostante la tensione internazionale, il dollaro USA stamattina resta ancora vicino a 1,2300 contro euro
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle valutazioni e delle prospettive del settore bancario, sul quale noi restiamo SHORT
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà una rivalutazione dei tassi di crescita delle economie nel 2018