Il petrolio continua a scivolare
Alle preoccupazioni che vengono riportate dai quotidiani (dall’IRAN agli eccessi di produzione al calo della domanda) si è aggiunta anche una considerazione tecnica, ovvero la rottura della media mobile a 50 giorni
di Valter Buffo 18 lug 2018 ore 10:08Commento giornaliero di www.recce-d.com
E’ proseguito ieri il calo del prezzo del petrolio (di cui avevamo detto già ieri mattina su Soldionline.it - LEGGI ANCHE: Scivolando sul petrolio) e il calo ha superato il 5% in due sole sedute.
Alle preoccupazioni di ogni tipo che vengono riportate dai quotidiani (dall’IRAN agli eccessi di produzione al calo della domanda) ieri poi si è aggiunta anche una considerazione di tipo tecnico, ovvero la rottura della media mobile a 50 giorni. Secondo Goldman Sachs, il problema prima di tutto è Trump.
U.S. political decisions are helping make volatility the new normal in the global oil market, according to Goldman Sachs Group Inc. The potential release of crude from America’s emergency stockpile, signs that Saudi Arabia is responding to increased pressure from President Donald Trump to pump more, as well as uncertainty over the timing of a potential drop in Iranian exports due to sanctions means changes in production will be exacerbated by decisions made in the White House, Goldman said.
Noi di Recce’d, come già detto in interventi precedenti, sottolineiamo soprattutto la maggiore volatilità, come elemento portante delle future decisioni per i portafogli:
But severe one-day plunges have become a regular fixture—a sign that while fundamental forces are still propping up oil for the most part, investors have become more inclined to sell, even on days when headlines aren’t necessarily bearish. Monday’s tumble follows a 5% drop in U.S. benchmark oil last Wednesday, its biggest one-day loss in more than a year, which was largely triggered by investor jitters over higher supply from Libya. That day investors also ignored otherwise bullish news: The U.S. Energy Information Administration reported crude stockpiles dropped the most since September 2016 during the week ended July 6. Meanwhile, commodities across the board also have been knocked down by escalating trade-war concerns, as some observers fear a global economic slowdown will lower demand for materials. The violent swings are leading many analysts and traders to say the market has become more vulnerable to speculators and algorithmic trading accelerating downturns.
Come vedete nel secondo grafico in basso, proprio il giorno precedente la forte discesa della settimana scorsa, la più ampia degli ultimi 12 mesi (di cui si dice nel brano precedente, e che vedete nel primo dei due grafici), le posizioni LONG, e quindi al rialzo, dei Fondi Hedge erano in rapporto di 24 a 1 per rapporto con le posizioni SHORT. Lo vedete nel secondo grafico in basso.
E’ senza dubbio un livello molto elevato, che esprime un forte ottimismo. Forse, un livello eccessivo?
Fonte: WSJ
Fonte: WSJ
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 18 luglio 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Modestissime fino ad oggi le reazioni della Borsa ai risultati trimestrali negli USA
- Molto modeste anche le reazioni dei mercati all’intervento di Powell al Congresso
- I dati USA di ieri per la produzione industriale hanno confermato quanto visto lunedì per le vendite al dettaglio
- SEZIONE L'OPERATIVITA': questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della valutazione delle azioni USA, per le quali la stagione delle trimestrali costituisce un ostacolo molto elevato da superare
- SEZIONE L'ANALISI: il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la sterlina, nel quadro di Brexit, dell’economia del Regno Unito, e della politica di Carney