Il Giappone nel lungo periodo?
Facciamo il punto sul Giappone prima delle Elezioni Politiche di domenica prossima: ricordano che il Giappone resta un elemento di rischio sistemico
di Valter Buffo 18 ott 2017 ore 09:09Commento giornaliero di www.recce-d.com
Va di moda il Giappone, e la sua Borsa in particolare in questo autunno 2017, e la sola spiegazione che si riesce a trovare in giro sui mercati è che “era rimasto indietro”: ma attenzione, molti pensano al 2017, mentre invece bisognerebbe guardare agli ultimi … 25 anni. Ma andiamo con ordine. La prima cosa che vogliamo mettere in evidenza è che, almeno in questo ultimo mese, la Borsa di Tokyo non è dipendente dal cambio dello yen, che contro dollaro rimane saldamente ancorato a quota 112. Come vedete nel primo grafico, allungando lo sguardo agli ultimi 10 anni il cambio oggi è più vicino ai minimi (125) che ai massimi (75), e deve quindi essere considerato debole, ma non debolissimo. Mentre per la Borsa, si stanno registrando fatti del tutto nuovi: come vedete nel secondo grafico sotto, la Borsa di Tokyo vede livelli di indice che non si vedevano addirittura da 25 anni. Il fatto è significativo, ma tutto sta poi nel leggerlo correttamente: si tratta di benefici che derivano dal (modesto, ma positivo) miglioramento del tasso di crescita? Il Giappone sta uscendo dai suoi guai? Oppure si tratta di una coda dell’euforia globale che ha investito le Borse? Lasciamo a chi ci legge di fare le sue valutazioni, dopo avere ricordato che per noi di Recce’d il Giappone rimane il più grande fattore di rischio per la Finanza globale (Giappone verso il 2017: opportunità e rischio ): se volete sapere il perché, vi proponiamo di leggere questo passaggio della Banca Pictet:
Although it has made no major monetary policy announcement since September 2016, the Bank of Japan (BoJ) has actually been tapering its government bond purchases ever since As a result, equity ETF purchases have steadily increased over the past year from 3% of total BoJ purchases to 9% recently, above the initial implicit target of 7%. The central bank now has a 65% share of Japanese ETFs’ assets under management.
Oggi però proponiamo anche una riflessione di tipo diverso, ovvero attinente alle strategie di portafoglio (asset allocation in particolare): sempre guardando il grafico qui sotto, riflettete su quelli che vi dicono che “nel lungo periodo, le azioni fanno sempre meglio delle obbligazioni”. Come vedete, in Giappone sono più di 30 anni che aspettano di vedere … la luce.
CONCLUSIONE Recce’d oggi fa il punto sul Giappone prima delle Elezioni Politiche di domenica prossima: ricordano che il Giappone resta un elemento di rischio sistemico
Fonte: MW
Fonte: BBG
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 18 ottobre 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Il dato per la produzione industriale negli Stati Uniti di ieri
- Petrolio anche stamattina forte in Asia, vicino ai 52$
- Oggi in Europa i risultati trimestrali di Nestlé e di Philips.
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo ancora di utili, in coincidenza con i primi dati della nuova stagione delle trimestrali
- SEZIONE L'ANALISI questa settimana il tema del nostro approfondimento è il settore bancario, a seguito delle recenti notizie sulle banche in Italia ed i NPL, ma pure sullo spunto dei risultati trimestrali delle banche USA