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Giappone verso il 2017: opportunità e rischio

Vi abbiamo anticipato negli ultimi cinque giorni che nella prima parte del 2017 due grandi temi di mercato saranno, con eguale rilevanza, la Cina ed il Giappone

di Valter Buffo 22 dic 2016 ore 09:19

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Il Contributo giornaliero a SoldiOnline.it di Recce’d  sarà sospeso a partire  dal venerdì 23 dicembre fino al venerdì 30 dicembre 2016. Riprenderà la sua abituale cadenza quotidiana il prossimo 2 gennaio 2017. Recce’d ringrazia i lettori ed augura Buone Feste.

Distratti da Brexit e Trump, e poi da MPS e Referendum, gli investitori hanno fatto ben poca attenzione a ciò che succedeva in Asia, nella seconda parte del 2016: una distrazione che in passato è costata molto cara, se ricordiamo prima l’agosto 2015 e poi anche il gennaio 2016.
giappone_7Per evitare proprio di ricadere in questi errori, Recce’d ha portato all’attenzione dei lettori negli ultimi cinque contributi la situazione cinese e quella del Giappone. Nel frattempo, sono aumentati i segnali di tensione in Cina, dove il mercato obbligazionari ha conosciuto una settimana di tensione molto forte, mentre si sono calmate le acque in Giappone, dove tutti (a partire dalla Banca Centrale, si godono il ribasso dello yen (primo grafico sotto provocato dalla forza del dollaro USA, un ribasso che risolve sia i problemi di politica monetaria sia i problemi di stimolo alla crescita. Almeno nel breve termine, perché (ripetiamo quanto già scritto ieri) tutti gli investitori devono però tenere a mente che questa “soluzione” è solo temporanea: ed i problemi (strutturali) del Giappone resteranno a pesare sui mercati anche nel 2017 e negli anni a venire. I prio tra questi problemi strutturali come tutti sanno è il debito (mostruoso) accumulato negli ultimi 20 anni (secondo grafico in basso). Molti ritengono che, essendo questo debito in mani giapponesi, si tratti di un problema che non avrà ricadute sui mercati finanziari internazionali: vi anticipiamo che non sarà così, per cui godetevi il momento di tregua, ma preparatevi ad un 2017 carico di nuove tensioni per il Giappone e da lì anche per noi, come diceva ieri anche un operatore che definiva in modo efficace le ultime settimane dei mercati in Giappone: “thank-you Trump rally”.


“All’s well that ends well. We’ve finished with stocks rising back up, and all the pains we’ve gone through this year have been worth it. In the end, we’ve ended with a thank-you Trump market.”

 

CONCLUSIONE   Recce’d vi ha anticipato negli ultimi cinque giorni che nella prima parte del 2017 due grandi temi di mercato saranno, con eguale rilevanza, la Cina ed il Giappone  

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Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 22 dicembre 2016, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Oggi due dati dagli Stati Uniti ci diranno se questa calma ce la porteremo fino al 30 dicembre
  2.     I mercati non potranno ignorare il mercato delle obbligazioni in Cina ancora per molto tempo
  3.     I salvataggi mascherati di Merkel: da domani l’Italia è come la Grecia (ed arriverà anche la Troika)
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    Record degli indici di Borsa USA: che tipo di segnale arriva a noi investitori? Oggi chiudiamo l’esame dei dati in un articolo il New York Times pubblicato lunedì scorso
  5.     SEZIONE L'ANALISI  Purtroppo i fatti in Turchia e Germania confermano che la nostra scelta per la Sezione L’analisi (il “rischio politico”) di questa settimana è tempestiva: oggi chiudiamo guardando ai fatti principali che ci attendono nel 2017

 

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