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I fondamentali delle banche europee sono solidi

di Redazione Lapenna del Web 28 mar 2023 ore 11:05 Le news sul tuo Smartphone

analisi-tecnica_11Monica Defend - Head of Amundi Institute - Vincent Mortier - Group Chief Investment Officer - e Matteo Germano - Deputy Group Chief Investment Officer di Amundi - ritengono che i mercati siano attualmente guidati soprattutto dai crescenti timori di recessione, dopo un forte inizio d'anno caratterizzato da un eccessivo compiacimento. Ciò detto però gli esperti non vedono grandi cambiamenti in termini di fondamentali rispetto alle settimane precedenti.

 

Defend, Mortier e Germano affermano inoltre che i fondamentali delle banche europee sono solidi, in quanto gli istituti, compresa Deutsche Bank, hanno livelli di capitale e liquidità superiori ai requisiti normativi.

"Notiamo anche che la BCE e le altre banche centrali hanno fornito esplicite rassicurazioni sulla loro disponibilità a far fronte a eventuali carenze di liquidità nel sistema," specificano gli esperti, evidenziando inoltre che "tutti i regolatori europei hanno rassicurato gli investitori bancari che rispetteranno la logica del capitale in caso di risoluzione o fusione, confermando che l'episodio del Credit Suisse è stato un'eccezione".

All'interno del settore, Defend, Mortier e Germano continuano a preferire le banche retail con fonti di deposito stabili e diversificate, in grado di generare elevati livelli di redditività e di coprire il costo del capitale. Questo perché, spiegano, in un contesto di tassi d'interesse più elevati, in cui il mercato è più attento ai modelli di business, la capacità di generare utili sostenibili sarà sempre più importante.

 

Inoltre, i tre esperti hanno ribadito la necessità di mantenere un atteggiamento di cautela negli investimenti, dato soprattutto il contesto di incertezza. Gli investitori, suggeriscono Defend, Mortier e Germano, dovrebbero adottare un approccio equilibrato, concentrandosi sui titoli di Stato, che tornano a fungere da diversificatori azionari, e sull'oro.

Per quanto riguarda le azioni, i tre esperti suggeriscono invece di mantenere un orientamento verso i titoli di qualità, ovvero quelli che presentano una bassa leva finanziaria, utili affidabili e stabili e un bilancio solido.

"I settori ciclici (come le banche, l'energia e i materiali di base) continueranno probabilmente a essere esposti alla congiuntura economica debole e quindi a rimanere sotto pressione fino a quando non si sarà fatta maggiore chiarezza," concludono gli esperti, e "questo aprirà delle opportunità di ingresso nel corso dell'anno".

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