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Estate cinese come nel 2015?

Cosa ci attende in questo caldo mese di agosto? Qualche cosa di simile a quanto visto tre anni fa a causa della svalutazione dello yuan? Focus sul cambio yuan/dollaro

di Valter Buffo 3 ago 2018 ore 09:46

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Cosa ci attende in questo caldo mese di agosto? Qualche cosa di simile a quanto visto tre anni fa a causa della svalutazione dello yuan?

La sensazione è che a inizio 2018 nessuno, ma proprio neppure un commentatore, avesse previsto il cambio tra yuan cinese e dollaro USA ai livelli che vedete nel primo grafico qui sotto: che sono poi il livelli di ieri. Ormai, il cambio a 7 per dollaro USA è quasi una certezza, e sui mercati si parla anche di 7,50: un livello che innescherebbe sicuramente forti tensioni anche sul piano della politica, un piano sul quale già le tensioni non mancano, come documentato qui sotto dal Ministro del Commercio cinese:

 

China said it was ready to retaliate against the latest threat by the U.S. to raise tariffs on its goods. “China has made full preparation for the U.S. threats to escalate the trade war, and will have to retaliate to defend national pride and the people’s interests,” China’s Ministry of Commerce said in a statement Thursday on its website. “ The U.S. is playing a carrot-and-stick tactic on China, but this approach is not going to work on China,” the ministry said.

 

yuan_2La sensibilità dei mercati finanziari a questo tema la avete vista, e numerose volte, in azione negli ultimi mesi: più di recente poi la stagione delle trimestrali ha confermato che le stesse società quotate sono molto attente a questo tema, come viene riportato nel brano che leggete sotto, della Società di Analisi Finanziaria Bespoke, e documentato poi anche nel grafico in basso:

 

We’ve been tracking all of the conference call transcripts of companies in the S&P 500 that have reported earnings so far and with just about half of all companies reporting, the percentage of conference calls where tariffs have been brought up has more than doubled relative to Q1 (39.8% vs 16.6%).  For the entire Q1 earnings season, the word “tariff” came up 290 different times in S&P 500 conference calls (in some calls, the word came up more than once), while during this earnings season, the term has already come up 609 different times.  Remember, we’re only halfway through this earnings season. The table below breaks down the percentage of companies that have mentioned tariffs in their Q2 conference calls by sector.  For each sector, we have also included the conference calls where the term has come up the most frequently.  Three sectors have seen “tariff” mentioned in half of the conference calls (Industrials, Materials, and Consumer Staples), and all three sectors have lagged the market considerably this year.  Sectors where tariffs have been least mentioned are Telecom Services, Health Care, and Real Estate.

 

yuan-dollaro-3-agosto-2018

Fonte: Bloomberg

 

trimestrali-usa-3-agosto-2018

Fonte: HSBC

 

Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 3 agosto 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1. Forte tensione sulla Borsa di Shanghai anche stamattina in Asia
  2. In attesa del dato per gli occupati USA, i rendimenti delle obbligazioni restano vicinissimi al 3% stamattina in Asia
  3. L’euro rimane sotto 1,1700 contro dollaro USA
  4. SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo della stagione degli utili negli Stati Uniti e delle valutazioni di Borsa
  5. SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà questa settimana la crescita economica negli Stati Uniti e nel Mondo in vista delle riunioni delle tre Bnache Centrali

 

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