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Ecco i trend che caratterizzeranno i mercati azionari

Secondo Stephen Dover (Franklin Templeton) i trend che hanno fatto salire i mercati azionari dall’inizio della pandemia sono destinati a persistere anche nei prossimi mesi.

di Redazione Soldionline 17 dic 2020 ore 16:46

trend-positivo“In un mondo di bassa crescita e bassi tassi d’interesse, secondo noi gli investitori continueranno a guardare ai mercati azionari globali per opportunità d’investimento interessanti rispetto ad altre classi di asset”. È questa l’idea di Stephen Dover, Head of Equities di Franklin Templeton.

Secondo l’esperto i trend che hanno fatto salire i mercati azionari dall’inizio della pandemia sono destinati a persistere anche nei prossimi mesi. In particolare, Stephen Dover segnala la trasformazione digitale e l’innovazione nella tecnologia, la sanità e i settori dei consumi.

Nell’analisi seguente l’esperto spiega i motivi di queste preferenze.

 

In un mondo di bassa crescita e bassi tassi d’interesse, secondo noi gli investitori continueranno a guardare ai mercati azionari globali per opportunità d’investimento interessanti rispetto ad altre classi di asset. E riteniamo che i trend che hanno fatto salire i mercati azionari dall’inizio della pandemia, quali la trasformazione digitale e l’innovazione nella tecnologia, la sanità e i settori dei consumi, siano destinati a persistere.

L’IMPATTO DEL COVID-19 SUI MERCATI AZIONARI DALL’INIZIO DELLA PANDEMIA (Impatto del COVID-19 sui mercati azionari 17 gennaio 2020–3 novembre 2020)

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Fonte: Factset, Indici S&P e Dow Jones, FTSE Russell, Dow Jones, Nikkei. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire in un indice. Non tengono conto di commissioni, spese od oneri di vendita.

I titoli della tecnologia dovrebbero continuare ad essere tra i maggiori beneficiari. La pandemia non ha fatto altro che accelerare numerosi trend secolari di lungo termine relativi alle modalità con cui la gente lavora, fa acquisti e interagisce con gli altri. Il telelavoro e l’e-commerce secondo noi non faranno che diventare più radicati nel prossimo decennio, considerando i costanti progressi delle società tecnologiche e la loro offerta di nuovi strumenti che aiutano a gestire questa trasformazione digitale in atto. Ci attenderemmo anche che eventuali leggi sulle infrastrutture di un nuovo Congresso e della nuova amministrazione presidenziale includano fondi per aree della tecnologia quali il 5G e un maggiore accesso alla banda larga, che potrebbero sostenere ulteriormente questa storia di digitalizzazione.

Per gli investitori un po’ spaventati dalle valutazioni elevate di molti grandi titoli tecnologici che hanno fatto salire il mercato azionario statunitense negli ultimi anni, secondo noi vi sono abbondanti opportunità in società più in ombra in tutto il mondo, che stanno beneficiando degli stessi trend ma sono negoziate con valutazioni più interessanti.

Anche in altri settori quali la sanità e i consumi voluttuari si ravvisano certi propulsori promettenti di crescita secolare nel lungo termine. Nella sanità, prevediamo che una popolazione globale in invecchiamento e una classe media crescente sosterranno la domanda di una serie di servizi e trattamenti medici in un periodo più lungo. La spesa per i consumi potrebbe anche non tornare completamente ai vecchi modelli dopo la fine della pandemia, ad esempio con un maggiore radicamento dell’e-commerce.

I viaggi e il tempo libero, intanto, sono un’area ancora sotto pressione durante la pandemia, ma che secondo noi potrebbe avere una forte ripresa quando si tornerà a poter viaggiare con sicurezza.

 

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