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E intanto l'Europa (e non solo la Grecia) annega nel debito

Nel primo trimestre del 2015 il rapporto debito/pil dei paesi dell'Eurozona è salito al 92,9%. Nel 2007 era al 65%. E dopo la Grecia, è l'Italia quella che fa peggio

di Marco Delugan 23 lug 2015 ore 14:13

Con tutto il parlare di debito greco si rischia di pensare che solo la Grecia abbia problemi di debito. Ma così non è. Come dicono gli ultimi dati Eurostat, infatti, nel primo trimestre 2015 il debito della Zona Euro è salito a a 9,4 trilioni di euro dai precedenti 9,3 trilioni, portando il rapporto debito/pil al 92,9% dal 92,0% del trimestre precedente.

Ma non è solo l'Eurozona ad aver visto aumentare il proprio debito. L'Unione europea a 28 stati, infatti, ha registrato un aumento da 12,1 a 12,4 trilioni.

Nel grafico che segue, tratto dal sito Zero Hedge, il rapporto debito/pil dell'Eurozona dal 2006 al 2015.

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Dalla fine del 2007 al primo trimestre 2015 il rapporto debito/pil è salito dal 65% al 92,9%.

Come riferisce Eurostat, i rapporti debito/pil più alti sono stati registrati in Grecia (168,8%), Italia (135,1%) e in Portogallo (129,6%), e i più bassi in Estonia (10,5 %), in Lussemburgo (21,6%) e in Bulgaria (29,6%).

Nella tabella che segue il rapporto debito/pil nei 28 paesi dell'Unione europea

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Al di la delle medie, il rapporto debito/pil è aumentato in 15 paesi europei, mentre è sceso in altri 12. Oltre alla Grecia, altri 4 paesi hanno un rapporto debito superiore al 100%, con la Spagna e la Francia sul punto di entrare nel club della tripla cifra.

Nella tabella che segue la variazione del rapporto debito/pil nei 28 paesi dell'Unione europea

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