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Dove va l’asset management

Negli ultimi 10 anni lo spostamento dai fondi comuni di investimento al segmento degli ETF, ETN, ETC è stato di dimensioni enormi. Ed è avvenuto sotto silenzio

di Valter Buffo 22 lug 2019 ore 08:37

Commento giornaliero di recce-d.com

 

fondi-investimentoSono due le notizie della settimana scorsa che ci hanno aiutato a scegliere per voi lettori il tema su cui accendere i riflettori questa ottava:

  • i risultati trimestrali di Blackrock, annunciati proprio venerdì scorso, 19 luglio,
  • i risultati trimestrali di tutte le maggiori banche di investimento USA visti la settimana scorsa.

A questi due fatti, se ne aggiunge poi un terzo, che è la pubblicazione da parte del maggiore quotidiano nazionale di una intervista al capo di Blackrock.

Fatti che non hanno aiutato a chiarirsi le idee sui profondi mutamenti che stanno cambiando la faccia a questo settore.

E su questo noi lavoreremo, da oggi a venerdì, con il nostro solito approccio al problema, che è quello di parlare in modo chiaro e di anteporre a tutto l’interesse del’investitore finale. La spinta più forte, in questo senso, arriva proprio dalle scelte degli investitori, che come dice nell’immagine più in basso il Wall Street Journal da ormai un decennio hanno dato un chiaro impulso al segmento degli ETF, ETN, ETC e così via, dimostrando chiaramente di non credere più alle promesse dei fondi comuni di investimento, che il pubblico dei risparmiatori ha progressivamente abbandonato, più che dimezzandone le dimensioni.

Perché questo fatto merita la vostra attenzione? Per un lungo elenco di ragioni, e ve ne citeremo soltanto alcune:

  • lo spostamento è di dimensioni enormi, e cambia quindi all’interno dell’industria del risparmio le strutture, le priorità e gli obiettivi delle società, il fatturato delle stesse società, ed i conseguenti investimenti,
  • lo spostamento è di dimensioni enormi, ma al tempo stesso è avvenuto... sotto silenzio: i media hanno fino a che è stato possibile tenuto la cosa nascosta, e poi ne hanno parlato sempre sotto tono, in modo molto parsimonioso. Ad oggi manca del tutto una analisi dei perché della sconfitta epocale subita dal settore dei vecchi fondi comuni di investimento,
  • aggiungete poi che c’è un esercito in azione: le reti di promotori finanziari che continuano a promuovere i prodotti che garantiscono elevate commissioni di gestione, per ragioni che hanno a che vedere con i loro bilanci; ogni giorno, volenti o nolenti, a migliaia i promotori, ed anche i dipendenti delle reti bancarie, decantano al pubblico le virtù dei fondi comuni, evitando in modo accurato di citare i (notissimi) dati dei risultati ottenuti negli ultimi 20 anni in rapporto ai loro benchmark.

 

etf-etc-etn-wall-street-journal

Fonte: Wall Street Journal


Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 22 luglio 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1. Si apre una nuova settimana delle trimestrali, una delle più importanti in questa stagione
  2. Dollaro USA apre la settimana vicino a quota 1,1200 contro euro, nonostante un vero e proprio bombardamento di dichiarazioni su un possibile intervento della Amministrazione Trump per indebolirlo
  3. L’indice della Borsa di New York ha chiuso la settimana sotto quota 3000 punti
  4. SEZIONE L'OPERATIVITA' - questa settimana sul piano operativo ci occupiamo di obbligazioni: che cosa fare da qui a fine 2019 in questo comparto? Ci sono opportunità
  5. SEZIONE L'ANALISI - il tema della nostra Analisi sarà questa settimana il Giappone, sia con riferimento al dibattito sulle Banche Centrali, sia con riferimento alle forti tensioni commerciali con la Corea del Sud della settimana scorsa

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