Cosa accade quando le regole di valutazione dei fondamentali tradizionali non sono più applicabili
Clyde Rossouw, portfolio manager della Investec Global Franchise Strategy, esamina le prospettive di investimento in società con asset intangibili di valore, nel momento in cui le regole di valutazione dei fondamentali tradizionali sembrano non essere più applicabili
di Redazione Soldionline 27 gen 2015 ore 10:29A cura di Clyde Rossouw, portfolio manager della Investec Global Franchise Strategy
L’ingerenza sul mercato da parte delle banche centrali ha prodotto uno scenario traboccante di liquidità artificiale, creando un ambiente impegnativo per gli investi stati sempre più guidati da aspettative di breve termine piuttosto che da quelle dell’aziende.
Qual è la motivazione ad investire in aziende globali?
La nostra filosofia d’investimento è scegliere società che riteniamo di ‘elevata qualità’. Con ciò intendiamo aziende che dovrebbero essere in grado di generare utili superiori al capitale investito e di mantenere a lungo questo vantaggio competitivo. Tipi asset intangibili di valore, come marchi, brevetti o reti di distribuzione, che potenzialmente consentono loro di realizzare o generare buoni rendimenti sul lungo termine, con bassa volatilità dei capitalizzazione degli utili distribuiti agli azionisti
Ora che le regole di valutazione dei fondamentali tradizionali non sembrano più essere applicabili, cosa succede alle prospettive d’investimento per società come queste?
Mentre le società di ‘qualità’ con le caratteristiche elencate sopra tendono a battere il mercato durante tutto il suo ciclo – quelle con asset intangibili di valore come marchi, brevetti, o reti di distribuzione dodici mesi hanno attraversato un periodo di relativa sottoperformance. In base alla nostra esperienza, questo tipo di sottoperformance avviene tipicamente verso la fine di una fase di mercato azionario fortemente rialzista, quando gli investitori sono attr maggiore sensibilità economica e con una minore sostenibilità degli utili. Ora che gli Stati Uniti hanno ultimato il proprio epico programma di “Quantitative Easing”, rimaniamo cauti su quelle are hanno già avuto una corsa molto forte e evitiamo i titoli fortemente esposti allo slancio economico e alle aspettative di mercato. Nello stesso tempo, non siamo necessariamente convinti che la situazione economica globale stia migliorando prospettive di crescita.
In un ambiente economico più impegnativo si potrebbe assistere a una contrazione dei mercati. In tale contesto, le aziende di qualità dovrebbero battere il me utili, ai forti vantaggi competitivi e al potere che hanno sui prezzi.
Cogliere le inefficienze del mercato.
Identifichiamo le aziende con un forte vantaggio competitivo e un elevato potere di azi possono realizzare migliori rendimenti sul capitale. L’assunto implicito del mercato in riferimen dissolvenza dei rendimenti elevati, in alcuni casi significa che esistono ancora opportunità di mispricing rispetto al mercato nel suo complesso, questa è l’inefficienza che cerchiamo principalmente di cogliere.
Anche se il prezzo dei titoli di aziende di qualità dovesse indebolirsi, solitamente i loro utili e la performance dei dividendi garantiranno agli investitori ancora mercato. Continuiamo a credere che il mercato sottovaluti le società di qualità, e questo è maggiormente vero quando le circostanze economiche si deteriorano. le regole di e della Investec Global Franchise Strategy, esamina le prospettive valore, nel momento in cui le essere più applicabili. investitori. Negli ultimi anni i rendimenti azionari sono Tipicamente questo succede investendo in società che possiedono – azioni di tipo ‘bond-like’. per società come queste? odici attratti da società a crescita più elevata, ma a scapito di una migliorando, con segnali potenzialmente preoccupanti all’orizzonte in termini di mercato grazie alla natura difensiva dei propri flussi di ato un ritorno di cassa durante i periodi di sottoperformance del , regole di valutazione tori. più di lungo termine camente profitti e costante – negli ultimi atti aree del mercato che , rcato azione sui prezzi e che riferimento al tasso
Cosa stiamo evitando in portafoglio?
Stiamo evitando la maggior parte delle società finanziarie, minerarie e delle utility, per la nostra riluttanza a investire in alcune delle aree del mercato a maggiore intensità di utilizzo capitali, e non siamo interessati alle società molto esposte alla leva finanziaria. Il nostro posizionamento prevede un’esposizione materiale al settore dei beni di consumo di prima necessità, mentre identifichiamo alcune interessanti opportunità nei settori information technology e healthcare.