La correlazione azioni-bond tornerà negativa nel 2023
di Redazione Lapenna del Web 24 gen 2023 ore 09:41 Le news sul tuo SmartphoneSecondo gli analisti di RBC BlueBay, il 2023 sarà caratterizzato da picchi di inflazione e tassi di interesse e dalla frenata della crescita. Gli esperti ritengono che l'inflazione sia prossima al picco e si ridurrà entro la fine del 2023, ma l’entità e la velocità del calo dell’inflazione saranno una fonte fondamentale di incertezza macro e di mercato. Il team di RBC BlueBay ritiene inoltre che le banche centrali raggiungeranno la fine dei cicli di rialzo dei tassi e l’attenzione del mercato si sposterà sulla severità del calo dell’attività economica.
"Con il passaggio dai timori di inflazione a quelli di recessione, la correlazione tra rendimenti obbligazionari e azionari tornerà ad essere negativa," spiegano gli esperti, secondo cui la geopolitica (guerra in Ucraina e relazioni tra Stati Uniti e Cina) rimarrà una potenziale fonte di volatilità del mercato.
Il team di RBC BlueBay consiglia dunque agli investitori di continuare a privilegiare asset difensivi rispetto a quelli ciclici e sensibili alla crescita fino a quando non si inizierà ad intravedere il punto di minimo della recessione e la successiva ripresa. "Anche se si evitasse la recessione", puntualizzano gli esperti "la crescita economica e degli utili societari sarebbe destinata a rallentare in modo significativo".
In conclusione, il team RBC BlueBay ritiene che i rendimenti nominali più elevati, l’obbligazionario core e il credito di alta qualità offrono un ritorno relativamente sicuro e un profilo di rischio-rendimento favorevole alla luce dell’incertezza macroeconomica.
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