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Come gli analisti valutano il nuovo non Governo

Oggi analizziamo l’atteggiamento compassato con il quale dai mercati si guarda alle trattative per il nuovo Governo italiano. Ecco cosa dicono alcune banche d'affari

di Valter Buffo 15 mag 2018 ore 10:04

Commento giornaliero di www.recce-d.com

 

Non tocca certo a Recce’d il compito di dare giudizi sulla bozza di programma del nuovo Governo: è un compito che lasciamo volentieri ai politologi. A proposito delle scelte economiche del un nuovo Governo formato da Lega e M5S, però, siamo costretti a dire qualche cosa di più: per farlo oggi abbiamo scelto di selezionare, per i nostri lettori, una serie di commenti di alcune note banche di investimento, allo scopo di fornire una rassegna delle opinioni degli operatori internazionali.

NATIXIS: There are no guarantees that measures like the flat tax and universal citizen income would be eventually adopted; the costliest one, the flat tax, will likely face significant legal challenges. While there is room for continued repricing in the coming days and weeks in the case that a government between the Five Star and the League materializes, does not expect Italian yields to skyrocket

BARCLAYS: Unless properly backed by credible financial and economic measures, the proposed economic program would likely bring about “substantial fiscal slippage”. The likely quality and expected size of the offsetting measures mentioned do not look sufficient to counterbalance the estimated cost of the program Some of the proposed changes may not be easy to implement; parliament support is unlikely to be strong enough to fully support such a potentially contentious government program

KEPLER CHEUVREUX: First reactions to program point to significant impact on accounts (an impact on the deficit of up to 5% of GDP), which would make it difficult to implement. Details “so poor” it’s impossible to provide a proper forecast; notes such an aggressive plan will certainly be backed by measures to compensate the negative impact on the deficit

Ci auguriamo che questa selezione possa aiutare il lettore a rendersi conto che le reazioni, molto moderate (primo grafico qui sotto), viste sui mercati finanziari fino a questo momento sono determinate dal fatto che molti sui mercati giudicano le misure trapelate “di difficile interpretazione” e con “scarso supporto parlamentare”. Da qui noi di Recce’d ricaviamo una nota di cautela, se non di allarme: se le cose andranno in questo modo, si aprirebbe per l’Italia una fase di paralisi che poi si tradurrebbe in incertezza, anche sul futuro immediato.  Ci sembra un motivo sufficiente per guardare con grande sospetto a questa “calma dei mercati”, che a noi appare molto fragile ed in qualche comparto è già più evidente (secondo grafico qui sotto), viste le basi sulle quali si fonda.

 

reazioni-mercati

 

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Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 15 maggio 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:

  1.     Sopra il 3% il rendimento dei Treasury a 10 anni stamattina in Asia
  2.     S&P 500 dopo otto sedute in recupero rimane nel range degli ultimi tre mesi
  3.     Torna a salire il dollaro USA, verso 1,1900 contro euro stamattina in Asia
  4.     SEZIONE L'OPERATIVITA'    questa settimana sul piano operativo ci occupiamo del VIX: si può affermare che “è passata la paura”?
  5.     SEZIONE L'ANALISI    il tema della nostra Analisi sarà il rischio di inflazione e l’impatto sui mercati obbligazionari di tutto il Mondo

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