Ci siamo dimenticati della Cina?
Oggi vi segnaliamo che la tensione sul cambio dello yuan è aumentata nei primi due mesi del 2017 e potrebbe portare a sviluppi improvvisi
di Valter Buffo 8 mar 2017 ore 09:11Commento giornaliero di www.recce-d.com
Venerdì 3 marzo, e poi lunedì 6, Recce’d ha segnalato ai lettori di SoldiOnline.it una anomalia, molto evidente: quella del peso messicano, mettendola in relazione con le politiche di Trump. Ieri 7 marzo invece abbiamo segnalato una seconda anomalia, in un diverso comparto: quello delle materie prime. Oggi invece richiamiamo l’attenzione dei lettori di SoldiOnline.it su ciò che succede in Cina: anche in questo caso, i mercati per due mesi hanno del tutto ignorato la situazione, e questo potrebbe rivelarsi, anche a breve termine, un errore grave. Gli spunti di attualità non mancano:
- Nell’ultimo fine settimana, l’obbiettivo ufficiale per la crescita del Prodotto nazionale è stato abbassato al 6,5%
- Ieri è stato comunicato il primo aumento, la prima variazione positiva, delle riserve ufficiali dopo sei mesi: un segnale che le restrizioni sui flussi di capitale funzionano
- E resta di massima attualità il tema del “manipolatore dei cambi”, sollevato più volte da Trump in campagna elettorale
La prossima settimana (17 e 18, in Germania) si terrà la riunione del G20, e la delegazione Usa dovrà necessariamente uscire allo scoperto: e come nel caso del peso messicano, è impossibile escludere le sorprese, i cambi di rotta, le rettifiche da parte dell’Amministrazione Trump. E d’altro canto va detto che negli ultimi anni i cambiamenti di rotta su questo argomento non sono mancati, come ci ricorda la tabella qui sotto: vogliamo segnalare, con questo contributo, l’urgenza del tema Cina e in particolare del cambio dello yuan, che contro dollaro si è rafforzato ad inizio 2017 per effetto dei controlli sui flussi di capitale introdotti dal Governo, ma che nelle ultime settimane è tornato ad indebolirsi. E utile ricordare anche che (grafico sotto) la difesa del cambio è costata un calo delle riserve ufficiali cinesi del 25%: dato che, unito al precedente, ed alla revisione al ribasso degli obbiettivi di crescita, fa capire di quanto sia aumentata la pressione sul Governo e sulla Banca Centrale di Cina.
CONCLUSIONE Recce’d oggi vi segnala che la tensione sul cambio dello yuan è aumentata nei primi due mesi del 2017 e potrebbe portare a sviluppi improvvisi
Year |
Meeting |
Comments |
2003 |
Dubai, G-7 |
Called for major nations to embrace “more flexibility” in exchange rates, “based on market mechanisms." |
2004 |
Washington, G-7 |
“We emphasize that more flexibility in exchange rates is desirable for major countries or economic areas that lack such flexibility.” China attended a G-7 dinner at this meeting for the first time. |
2006 |
Singapore, G-7 |
More currency flexibility is "desirable in emerging economies with large current-account surpluses, especially China." The country was repeatedly singled out by name that year. |
2010 |
Gyeongju, South Korea, |
Agreed to “move towards more market determined exchange rate systems that reflect underlying economic fundamentals and refrain from competitive devaluation of currencies.” |
2016 |
Shanghai, G-20 |
"We will consult closely on exchange markets. We reaffirm our previous exchange rate commitments, including that we will refrain from competitive devaluations." |
Fonte: TECFine modulo
Fonte: PBOC
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 8 marzo 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Il dato forte di questa settimana è (per ora) il rendimento del decennale Usa sopra il 2,50%
- Il cambio del dollaro USA resta fermo a 1,0570 stamattina in Asia, in attesa della BCE di domani
- Il dato di questa mattina per la crescita del Prodotto nazionale in Giappone è inferiore alle attese
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana torniamo sul tema della valutazione della Borsa USA, tema imposto dal comportamento del mercato tra mercoledì e venerdì scorsi
- SEZIONE L'ANALISI questa settimana torniamo sul tema del Regno Unito, in attesa di ascoltare domani il Budget del Ministro del Tesoro