Che fine ha fatto il Giappone?
Vi segnaliamo una ennesima anomalia, che potrebbe avere nel 2017 un impatto significativo sul comportamento di tutti i mercati del Mondo: si sono dimenticati del Giappone
di Valter Buffo 22 feb 2017 ore 09:02Commento giornaliero di www.recce-d.com
Nella marea di anomalie che per errore qualcuno definisce “normalità”, e che noi di Recce’d vi abbiamo messo in evidenza in questa prima parte del 2017 (dal rapporto tra obbligazioni al petrolio, dall’oro al dollaro USA) oggi ne segnaliamo una che a nostro parere potrebbe nel corso del 2017 assumere un ruolo importante: i mercati si sono dimenticati del Giappone. A leggere la cronaca dei mercati finanziari, si ha come l’impressione che in Giappone “va tutto bene così”, quando la realtà è del tutto opposta, i problemi si ampliano ogni giorno, e anche lunedì mattina i dati della bilancia commerciale hanno fornito un nuovo segnale di allarme. I dati di bilancia commerciale si intrecciano, ovviamente, con quelli del cambio dello yen, che (anche lui) è di fatto inchiodato dallo scorso 1 gennaio, “a bagno maria” tra 110 e 120 contro dollaro USA. Altro che “dollaro forte”! Come sia possibile, una simile “calma apparente” per la valuta di un’economia dove la Banca del Giappone detiene ad oggi il 40% dei titoli di Stato, come vedete nel primo grafico qui sotto (era al 13% solo quattro anni fa!) noi in Recce’d non lo sappiamo: sappiamo però per certo che i problemi come questi non spariscono di certo, ma si ripresentano poi sui mercati tutti in un breve momento. In una fase come questa, gli strumenti dell’analisi tecnica (secondo grafico in basso) risultano del tutto inefficaci, mentre gli operatori si affidano piuttosto all’analisi politica. Il recente vertice tra Trump ed Abe si è risolto in un nulla di fatto, e se da un lato sono mancate le tensioni visibili, dall’atro sono mancati anche i passi avanti, dopo le dichiarazioni aggressive di Trump sul cambio dello yen. Che infatti, sta fermo immobile.
CONCLUSIONE Recce’d oggi vi segnala una ennesima anomalia, che potrebbe avere nel 2017 un impatto significativo sul comportamento di tutti i mercati del Mondo
Fonte: Bloomberg
Fonte: Bloomberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 22 febbraio 2017, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Hanno aperto la settimana in rialzo le Borse USA: come era successo già la settimana scorsa.
- Gli indici Europei di Borsa salgono dopo i dati PMI di ieri mattina, ed il DAX si avvicina ai 12 mila punti
- Petrolio anche stamattina in rialzo in Asia sopra 54$ sul mercato Nymex
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana ci concentreremo sulla stagione delle trimestrali per le Borse in Europa: per rispondere alla domanda “quanto valgono davvero?”
- SEZIONE L'ANALISI questa settimana analizzeremo con i nostri Clienti il tema delle materie prime, che hanno fatto segnare (anche loro) varie anomalie tra gennaio e febbraio