Brexit verso l’inevitabile
Nessuno saprebbe dire oggi che cosa sia Brexit nei fatti. E con il passare delle settimane, nessuno è più in grado di dire chi vuole Brexit davvero
di Valter Buffo 31 gen 2019 ore 08:28Commento giornaliero di recce-d.com
Nessuno saprebbe dire oggi che cosa sia Brexit nei fatti. E con il passare delle settimane, nessuno è più in grado di dire chi vuole Brexit davvero. Un caos indescrivibile proprio perché caotico, si è impadronito del Parlamento di Londra, e va detto anche che dall’Unione Europea arrivano solo ed unicamente risposte negative, mentre invece la situazione offrirebbe utili spiragli per ridefinire tutta la questione.
Lasciamo però ai politici il lavoro dei politici, ed occupiamoci dei portafogli: come già osservato in passato proprio qui su SoldiOnline.it, molti sostengono che tutti gli asset in sterline sono “non-investibili”, perché è del tutto impossibile costruire uno scenario coerente oltre il mese di marzo 2019. Noi però non la vediamo così.
Perché? Perché Brexit NON è tutto ciò di cui tenere conto, per fare delle valutazioni.
Nel grafico seguente la reazione della sterlina al voto del 30 gennaio 2019:
Fonte: Bloomberg
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 31 gennaio 2019, abbiamo trattato i seguenti temi:
- La riunione della Federal Reserve ha offerto ai mercati alcune conferme ed alcune smentire
- I dati trimestrali di Microsoft e Facebook vanno nella medesima direzione di quelli di Apple di 24 ore prima
- La sterlina GBP per ora rimane in balia del caos politico
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo del RISK ON, RISK OFF: potrebbe tornare di attualità?
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà questa settimana il settore delle materie prime