Borsa di Milano a quota 24000
Quanto è facile cambiare direzione, livello, target, per la Borsa di Milano! Lo avete visto anche nella seduta di ieri.
di Valter Buffo 9 mag 2018 ore 09:23Commento giornaliero di www.recce-d.com
Quanto è facile cambiare direzione, livello, target, per la Borsa di Milano! Lo avete visto anche nella seduta di ieri. Come abbiamo già scritto in precedenza proprio su SoldiOnline.it ben poco del recente rialzo della Borsa di Milano costituisce un segnale di fiducia degli investitori nelle Società quotate a Milano: Milano beneficia di condizioni eccezionali di rilassatezza monetaria, e viene premiata dal pericoloso gioco della “caccia al rendimento. Tutto questo può essere messo in discussione, e lo è stato proprio ieri, da un solo fattore: il ritorno di istanze e spinte anti-euro che parta proprio dall’Italia. Spieghiamo bene: il solo fattore che sostiene oggi i mercati finanziari dell’area Euro è la promessa di QE-infinito da parte della BCE, e non ci sono dubbi che se venisse a mancare una promessa così enorme ed abnorme i mercati finanziari (tutti) soffrirebbero (La Borsa Italiana e la mano magica). Le spinte anti-euro hanno subito, negli ultimi anni, una serie di sconfitte (Francia e poi Germania) ma sono ancora forti in altri Paesi, primo fra tutto l’Italia. Chiaro quindi che l’eventualità di una Governo in Italia che metta insieme gli anti euro del Movimento 5 Stelle e gli anti euro della Lega diventa, immediatamente, un fattore di rilevanza continentale, perché potrebbe ridare forza alle spinte anti euro anche in altri Paesi. Ed ecco quindi spiegato il fatto che tutti i mercati in Europa ieri abbiamo risposto in modo negativo alle voci di Elezioni politiche anticipatissime in Italia, Elezioni dalle quali potrebbe uscire proprio il Governo a due di cui abbiamo appena scritto. Il tutto poi va calato in un contesto che si è fatto di recente più difficile, visto che da un lato l’effetto positivo dei tassi di interesse a zero sui disavanzi pubblici (nel primo grafico qui sotto) sta per esaurirsi, e dall’altro dai segnali di rallentamento delle economie europee (secondo grafico qui sotto).
Fonte: BBG
Fonte: BBG
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 9 maggio 2018, abbiamo trattato i seguenti temi:
- Petrolio sempre forte, anche dopo le dichiarazioni di Trump sullo IRAN
- Il dato del giorno, della settimana e del mese resta la forza del cambio del dollaro USA, stamattina sotto 1,1900 in Asia
- S&P 500 che non si allontana dalla sua media mobile a 200 giorni
- SEZIONE L'OPERATIVITA' questa settimana sul piano operativo ci occupiamo delle nuove opportunità sulle banche in Europa. Che non si trovano sul lato LONG
- SEZIONE L'ANALISI il tema della nostra Analisi sarà il rischio, da molti non percepito, che ogni giorno si manifesta più chiaramente sui mercati obbligazionari di tutto il Mondo