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Bond bancari, un investimento per il lungo periodo

Le notizie negative per i detentori di titoli azionari delle banche, come ad esempio il taglio dei dividendi, potrebbero non essere sempre cattive per coloro che hanno obbligazioni in portafoglio

di Redazione Soldionline 1 mar 2016 ore 12:15

A cura di Jeremy Smouha, gestore del fondo GAM Star Credit Opportunities

Il tema di lunga data delle banche che diventano più sicure e finanziate più solidamente sulla scia di una regolamentazione più rigida, è ancora significativo. Per esempio, nonostante la banca britannica Standard Chartered abbia riportato una perdita nel 2015, il suo capitale Tier 1 ha continuato a crescere fino a raggiungere il 12,6% nel 2015, in aumento dal 10,5% rispetto al 2014. Questo significa che il rischio di default è ulteriormente diminuito. Perciò, le notizie negative per i detentori di titoli azionari delle banche, come ad esempio il taglio dei dividendi, potrebbe non essere sempre una cattiva notizia per coloro che hanno obbligazioni in portafoglio. Perciò, fa bene guardare oltre ai titoli dei giornali.

bond2_1Ciò nonostante, la reazione iniziale del mercato del credito alla notizia delle perdite registrate dalle banche è stato un calo dei prezzi. Sembra che alcuni investitori abbiano innanzitutto venduto le loro partecipazioni e solo in un secondo momento si siano posti delle domande. Con le nostre strategie, siamo riusciti a trarre vantaggio dal sell-off molto pronunciato e siamo riusciti ad acquistare posizioni a prezzi attraenti. Tra gli acquisti sono rientrate le obbligazioni di AXA e Legal & General, entrambe società molto solide, con rendimenti di circa il 7%. Abbiamo già visto una certa ripresa dei prezzi di questi bond negli ultimi giorni. In ogni caso, non smobilizzeremmo la posizione per un vantaggio a breve termine visto che riteniamo interessante includere questi rendimenti nel lungo periodo.

Con gli ultimi annunci di perdite e i conseguenti prezzi azionari deboli di molte grandi banche, i CoCos sono tornati ad apparire sui titoli dei giornali. Secondo noi, alcuni di questi, selettivamente, potrebbero essere attraenti ma, parlando in generale, preferiamo starne lontano. Preferiamo invece la certezza dei coupon e la terminologia più forte del prospetto dei bond Tier 1. Nonostante questi vengano rimpiazzati a poco a poco dai CoCos, troviamo ancora molte opportunità nel segmento dei bond legacy.

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